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Capitolo I
L'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE (OFS)*)
*) Denominato anche con il nome di Fraternità Francescana Secolare
o con la sigla T.0.F. corrispondente al Terzo'0rdine Francescano.
1. Tra le famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa*), quella Francescana riunisce tutti quei membri del Popolo di Dio, laici, religiosi e sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco d'Assisi.
*) Lumen Gentium 43.
In modi e forme diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi intendono rendere presente il carisma del comune Serafico Padre nella vita e nella missione della Chiesa*).
*) Apostolicam Actuositatem, 4,8.
2. In seno a detta famiglia, ha una sua specifica collocazione l'Ordine Francescano Secolare. Questo si configura come un'unione organica di tutte le fraternità cattoliche sparse nel mondo e aperte ad ogni ceto di fedeli, nelle quali i fratelli e le sorelle, spinti dallo Spirito a raggiungere la perfezione della carità nel proprio stato secolare, con la Professione si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di S. Francesco e mediante questa Regola autenticata dalla Chiesa*).
*) Can. 702,1 [314].
3. La presente Regola, dopo il Memoriale propositi (1221) e dopo le Regole approvate dai Sommi Pontefici Nicolò IV e Leone XIII, adatta l'Ordine Francescano Secolare alle esigenze ed attese della santa Chiesa nelle mutate condizioni dei tempi. La sua interpretazione spetta alla Santa Sede e l'applicazione sarà fatta dalle Costituzioni Generali e da Statuti particolari.
Capitolo II
LA FORMA DI VITA
4. La regola e la vita dei francescani secolari è questa: osservare il vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo l'esempio di S. Francesco d'Assisi, il quale del Cristo fece l'ispiratore e il centro della sua vita con Dio e con gli uomini*). Cristo, dono dell'Amore del Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza.
*) 1Cel 18. 115.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo*).
*) Apostolicam Actuositatem 30, 8.
5. I francescani secolari, quindi, ricerchino la persona vivente e operante di Cristo nei fratelli, nella sacra Scrittura, nella Chiesa e nelle azioni liturgiche. La fede di S. Francesco che dettò queste parole: "-Niente altro vedo corporalmente in questo mondo dello stesso altissimo Figlio di Dio se non il suo santissimo Corpo e il santissimo Sangue-" sia per essi l'ispirazione e l'orientamento della loro vita eucaristica.
6. Sepolti e resuscitati con Cristo nel Battesimo che li rende membri vivi della Chiesa, e ad essa più fortemente vincolati per la Professione, si facciano testimoni e strumenti della sua missione tra gli uomini, annunciando Cristo con la vita e con la parola.
Ispirati a S. Francesco e con lui chiamati a ricostruire la Chiesa, si impegnino a vivere in piena comunione con il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti in un fiducioso e aperto dialogo di creatività apostolica*).
*) Paolo VI, 19.5.1971, Discorso ai Terziari, III.
7. Quali "-fratelli e sorelle della penitenza-"*), in virtù della loro vocazione, sospinti dalla dinamica del Vangelo, conformino il loro modo di pensare e di agire a quello di Cristo mediante un radicale mutamento interiore che lo stesso Vangelo designa con il nome di "-conversione-", la quale, per la umana fragilità, deve essere attuata ogni giorno.
*) Memoriale propositi.
In questo cammino di rinnovamento il sacramento della Riconciliazione è segno privilegiato della misericordia del Padre e sorgente di grazia*).
*) Presbyterorum ordinis 18,2.
8. Come Gesù fu il vero adoratore del Padre, così facciano della preghiera e della contemplazione l'anima del proprio essere e del proprio operare*).
*) Apost. Actuositatem, 4, 1-3.
Partecipino alla vita sacramentale della Chiesa, soprattutto all'Eucaristia, e si associno alla preghiera liturgica in una delle forme della Chiesa stessa proposte, rivivendo così i misteri della vita di Cristo.
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