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ZACCARIA Fanciulli da Catignano
Predicatore, precettore e guardiano in Provincia, dopo una
conveniente preparazione nel collegio delle missioni
in Roma partì per la missione delta Siria, della quale
missione doveva diventare la più bella gloria. Di temperamento
par natura affabilissimo, di prudenza e tatto assai delicato
- e tutto ciò frutto di una mente e un cuore sensibile.
Fu nominato subito superiore, poi curato, Vice Prefetto, Prefetto,
nel 1859 Vice Delegato Apostolico del Libano e l'anno seguente
da Mons. Valerga, . Vicario Generale di Aleppo. Nel 1871
Pio IX lo nominava Vescovo di Maronea e Coadiutore di Mons.
Castels cappuccino nella Delegazione Apostolica di Mesopotamia,
Armenia Minore, Kurdistan e Persia.
Fu consacrato in Gerusalemme, nella Chiesa del Santo
Sepolcro. Mentre si disponeva a partire, la città di
Antiochia fu funestata da orribile terremoto e fece del suo
meglio per sovvenirla. Raggiunta Mardin, sua residenza, una
terribile malattia lo trasse alla tomba.
Aveva goduta la stima della Santa Sede che fra i tanti delicati
incarichi, gli aveva affidato quello di ridurre all'obbedienza
del Concilio Vaticano un Patriarca e due Vescovi Caldei.
Il Card. Antonelli gli aveva fatta tenere la medaglia “Bene
- merenti …”.
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Vice Prefetto e Prefetto della Siria,
nel 1859 Vice Delegato apostolico del Libano, nel 1860 Vicario
Generale di Aleppo, nel 1871 Vescovo di Maronea e Coadiutore
nella Mesopotamia, Armenia, Kurdistan e Persia
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Catignano (PE), nel 1812
† Mardin,
4 Novembre 1873
Età 61; R. 45. Episcopato 2
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