Storia Convento - Santuario Volto santo - Manoppello
 

Le nostre attività

 

 


L 'anno 1616 l'"Università" di Manoppello, a mezzo del barone Fabio de Fabritiis, chiedeva ed otteneva la presenza dei frati cappuccini, i quali nel 1620 fecero costruire sul colle Tarigni convento e chiesa con tanta alacrità che già nel 1626 una comunità vi svolgeva pieno ritmo di vita regolare. Nel 1638 il dott. Donato Antonio de Fabritiis donò ai frati il misterioso velo del Volto Santo, che venne collocato in una piccola nicchia a destra dell'altare maggiore. Nel 1646 fu approvata e sottoscritta la “Relazione storica” di padre Donato da Bomba sulla venuta del Volto Santo a Manoppello. Nel 1686 si costruì la prima cappella con altare e tabernacolo, in cui venne posto il Velo prodigioso. Nel 1703 si iniziò a celebrare la festa del Volto Santo il giorno 6 agosto, Trasfigurazione del Signore.
Il 6 settembre 1811 i religiosi furono espulsi dal loro Santuario (il velo del Volto Santo fu affidato alle monache Clarisse), ma vi rientrarono il 16 maggio del 1816. Il 27 dicembre 1858 il convento di Manoppello fu costituito casa di noviziato. Ma in forza delle successive leggi di soppressione, il 27 dicembre 1866 i frati cappuccini furono nuovamente costretti a lasciare il convento per tornarvi definitivamente alcuni mesi dopo, il 27 ottobre 1867. Nel 1876 una parte dell'orto del convento venne adibito a cimitero cittadino.
Nel 1906 ebbe inizio la pubblicazione del periodico Il Volto Santo di Manoppello. Nel 1923 fu eretto il nuovo tempietto e l'altare maggiore. Nel 1926 il convento fu scelto a sede del seminario serafico “San Michele Arcangelo”; era stato in antecedenza anche luogo di noviziato.
Nel 1965 il santuario fu ampliato con un prolungamento di circa 15 metri e la facciata prese l'aspetto attuale. Nel 1966 i frati abitarono il nuovo convento ricostruito dalle fondamenta in luogo del precedente e nel 1970 si inaugurò la “Casa del pellegrino” adiacente al santuario, con albergo e ristorante.
Nel 1994 è stato rinnovato il presbiterio della Chiesa, la quale nel contempo si è arricchita di un'artistica Via crucis ad alto rilievo in pietra locale e di un nuovo impianto di illuminazione studiato e realizzato a regola d'arte. Nel medesimo anno viene acquistato un ampio terreno, attiguo al convento, con casa per incontri e ritiri, detta “Casa del Volto Santo”.
Dal 1906 il santuario pubblica la rivista Il Volto Santo di Manoppello.

 


Convento - Santuario Volto santo
tel. 085 859118 – fax 085 8590041
casa del pellegrino 085 859720
email: manoppello@fraticappuccini.it
email: voltosanto@tiscali.it
http://www.voltosanto.it
65024 MANOPPELLO (PE)