Personaggi - Servi di Dio |
Giuseppe Maria da Palermo, servo di Dio. Al secolo Vincenzo Diliberto, nacque il 1° febbraio 1864 a Palermo da famiglia benestante. Sin da fanciullo dimostrò un'estrema vivacità di carattere, che lo portava all'insubordinazione ed a tentare avventure, anche con pericolo della vita. Rinchiuso in un istituto a Randazzo, fu dimesso per indisciplina nel 1877. Eguale condotta tenne sulle prime al S. Rocco (Palermo), istituto retto dai preti secolari, ma a poco a poco mutò completamente genere di vita. Vinta la contrarietà dei genitori, il 5 maggio 1881 entrò nel seminario diocesano di Palermo, ma in seguito, dopo un ritiro spirituale, decise di farsi cappuccino e ricevette la vestizione religiosa il 14 febbraio 1885 a Sortino (Siracusa). Come novizio si distinse per l'esercizio delle piú elette virtú, soprattutto per uno spirito eroico di penitenza. Verso la fine dell'anno di noviziato si ammalò di polmonite e, dopo aver pronunziato i voti, spirò santamente il 1° gennaio 1886.
Fu sepolto nel cimitero di Sortino. Nel 1928 la Sacra Congregazione dei Riti concesse che le spoglie del servo di Dio fossero traslate nella chiesa dei cappuccini della stessa città. La causa di beatificazione fu introdotta nel 1890: il 12 gennaio 1921 fu pubblicato il decreto de validitate processuum.