Novità - Nomine ed elezioni

Capitolo delle stuoie – Europa

Fatima, 1-5 dicembre 2014

fr. Pio Murat OFMCap

In questi ultimi tempi ho avuto occasione di visitare diversi nostri conventi in Belgio, Svizzera e Italia. Alcuni, risalenti al XVI secolo, testimoniano la vitalità che il nostro Ordine ha avuto fin dalla sua origine. Ma l’Europa cappuccina di oggi, soprattutto nel Nord Ovest del Continente, è molto differente. L’età media particolarmente elevata delle Province e la diminuzione del numero dei candidati suscita non pochi interrogativi riguardo all’avvenire della nostra presenza in Europa. Il problema è fortemente sentito sia dalle Province interessate che dal Ministro generale e dal suo Consiglio.

Questo impoverimento, visto come una prova, può tuttavia essere anche un’autentica sfida a ripensare il senso della nostra presenza in un mondo secolarizzato e multietnico. Se la nostalgia di un tempo ormai passato non è un atteggiamento fecondo, gli aspetti fondamentali della nostra vocazione francescana - cappuccina costituiscono elementi sempre attuali per servire la Chiesa e il mondo. La fraternità, la ricerca di Dio nella preghiera, il servizio ai piccoli e ai poveri, la missione evangelica verso i nostri contemporanei sono segni che parlano oggi come ieri. La lettera del Ministro generale “Ravvivare la fiamma del nostro carisma” è un esplicito appello a ritrovare un nuovo slancio.

Per l’Europa e le Circoscrizioni che si trovano in analoghe situazioni, non si tratta più di assicurare la nostra presenza come un tempo, ma di pensare a “fraternità-segno” – altri, secondo il genio della propria lingua, parlano di “fraternità-chiave” – in modo che, vivendo l’essenziale del nostro carisma, ci s’impegni al servizio della Chiesa. Evidentemente non si tratta di pensare a “fraternità pilota” o a “fraternità modello”, ma a fratelli che, convinti della bellezza della nostra vocazione e del suo valore per la nostra società, accettano di tracciare con semplicità e fiducia il cammino di una presenza vivente ed evangelicamente adeguata.

Lo scorso giugno, i Presidenti delle Conferenze Cappuccine dell’Europa e il Consiglio generale hanno riflettuto sulle questioni che riguardano la nostra presenza in Europa. Hanno elaborato il programma per tutti i Ministri – Provinciali e Custodi – dell’Europa che si riuniranno a Fatima dal 1° al 5 dicembre 2014. All’incontro parteciperanno ottanta frati del Continente e i Presidenti delle altre Conferenze Cappuccine. Verrà dato spazio, più che a conferenze, alle testimonianze di esperienze vissute e allo scambio fra i partecipanti. E’ previsto che il lavoro svolto, al termine dell’incontro, confluisca in proposte concrete per il futuro.

Il nostro augurio più sentito è che l’incontro dei Ministri dell’Europa – riuniti in questo grande luogo della fede – possa manifestare le ragioni della nostra speranza e aprirci a feconde iniziative per il futuro.

 

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