Giacomo D'Onofrio

Una tragedia scuote la Maremma e in modo particolare l'Isola del Giglio. Ieri in Tanzania è morto padre Luciano Baffigi, Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Toscana e gigliese di origine. Il religioso aveva 64 anni e da quattro anni e mezzo era superiore di tutti i frati cappuccini toscani. A provocarne la morte un terribile incidente stradale. Con lui hanno perso la vita anche due confratelli: padre Silverio Ghelli, da tantissimi anni missionario in Africa per conto della Provincia religiosa dei Cappuccini toscani, e padre Corrado Trivelli, responsabile del Centro di animazione missionaria che ha sede a Prato. Con loro anche un giovane di Cerbaia, alle porte di Firenze. Secondo le prime informazioni che arrivano dalla Tanzania, i tre religiosi e il giovane fiorentino erano in auto quando, per schivare un bambino che presumibilmente si era affacciato sulla strada, hanno perso il controllo dell'auto e sono morti sul colpo. La notizia, arrivata in Italia nel primo pomeriggio di ieri, è piovuta come un fulmine anche sulla Maremma, colpendo profondamente la comunità dell'Isola del Giglio, a cui padre Luciano era molto legato nonostante che per la sua scelta religiosa da moltissimi anni non vi vivesse più, e le due fraternità cappuccine presenti in provincia di Grosseto: i frati della parrocchia di Santa Lucia e quelli del convento di Arcidosso. Padre Luciano, carattere forte e aperto, era nato all'Isola del Giglio nel 1947. Appena adolescente era entrato nell'Ordine dei Cappuccini,. Nel convento di Poppi aveva svolto il ginnasio ed il liceo, poi aveva proseguito la formazione a Siena e gli studi di teologia nello studentato dei Cappuccini di Viterbo. Nel 1972 era stato ordinato sacerdote. I superiori lo inviarono dapprima nel convento di Pistoia, dove i frati svolgono servizio presso l'ospedale e il carcere, poi una lunga e operosa permanenza nella parrocchia di San Francesco e Santa Chiara a Firenze, come vice parroco e animatore dei giovani. Nel 1992 il trasferimento all' eremo francescano delle "Celle" a Cortona, dove per sei anni fu guardiano. Furono anni intensi per padre Luciano, che insieme ai confratelli dette vita, nell'affascinante convento fondato da San Francesco, alla casa di preghiera, frequentata durante tutto l'anno da gruppi giovanili e in ricerca vocazionale. Nel 2007 l'elezione a Ministro provinciale dei Cappuccini della Toscana, incarico nel quale era stato riconfermato nel maggio 2010. Avrebbe terminato il servizio nel 2013, ma il destino ha voluto diversamente. La sua ultima visita in Maremma era stata a fine settembre, quando era intervenuto alla Festa di Santa Lucia, che si tiene nella parrocchia affidata ai Cappuccini della Toscana. Il suo legame con l'Isola del Giglio non si era mai interrotto nonostante la lontananza fisica. Di tanto in tanto vi trascorreva qualche giorno di riposo presso la famiglia, era un assiduo lettore di Giglionews e aveva coinvolto la piccola comunità isolana anche in progetti missionari insieme allo stesso padre Corrado, che con lui ha perso la vita in Africa. Padre Baffigi era partito il 15 novembre per quello che sarebbe stato il suo ultimo viaggio in Tanzania. Il suo incarico di Ministro provinciale lo portava nel corso dell' anno a far visita ai frati in Missione (non solo in Tanzania, ma anche in Nigeria, nel Golfo arabo, in Brasile), accompagnato sempre da padre Corrado Trivelli, anch'egli figura di cappuccino molto conosciuto in Maremma, in modo particolare a Grosseto e Castiglione della Pescaia dove per anni, nel periodo estivo, insieme ai giovani allestiva un vero e proprio negozio made in Africa. Un cammino che si è interrotto tragicamente su una polverosa strada della Tanzania.