Novità - Eventi di rilievo

Nella chiesa ‘Sacra Famiglia’ si è svolta la premiazione del concorso “Presepe in Famiglia”. Presente all’evento il Guardiano del Convento dei frati cappuccini fr. Marciano Guarino, unitamente ai componenti dell’Ordine francescano secolare e tantissimi fedeli.
“Il concorso organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Pietrelcina, - dichiara il Ministro dell’Ofs, Gianluca Maio - è giunto all’undicesima edizione. Noi francescani, sull’esempio di San Francesco d’Assisi, quando nel 1223 diede vita al primo presepe a Greccio, siamo particolarmente affezionati alla sacra rappresentazione della Natività. Anche quest’anno siamo entrati nelle case delle famiglie pietrelcinesi, ben 35, ed al di là delle caratteristiche differenti dei personaggi, dei paesaggi, delle luci e dell’atmosfera ciò che accomuna tutti è l’amore e la dedizione per la realizzazione dei presepi.
Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con una pergamena a ricordo di questa edizione [...]
Un Premio Speciale va’ a Vincenzo Saginario ed Enzo Pepe per l’originalità con cui hanno allestito i due presepi.
Il terzo premio ex-aequo è stato aggiudicato a Pia Maiale e Valerio Iadanza.
Entrambi i presepi sono realizzati con elementi costruiti a mano. Essi mostrano equilibrio nelle varie scene, una disposizione accurata dei personaggi e l’uso appropriato di materiali reperiti dall’ambiente.
Il secondo premio va’ a Vincenzo Molinaro.
La vitalità dei personaggi che lo animano fanno di questo presepe un allestimento maestoso e ben curato, facendo rivivere agli occhi dello spettatore la magia del Natale.
Il primo premio è stato assegnato a Antonietta Vecchiarini. Presepe classico, nel quale ogni elemento è posizionato con accuratezza nello spazio giusto.
Un premio speciale è stato assegnato al Comitato Presepe Vivente di Pietrelcina rappresentato dal presidente Francesco Paradiso. Da 25 anni le strade percorse da Padre Pio - termina Gianluca Maio - diventano le strade di Betlemme e la casa di Padre Pio diventa la culla del grande mistero che ha riempito di luce la terra. Oramai a Pietrelcina non vi è Natale senza Presepe Vivente. Oggi, che la crisi prima di essere economica è crisi di comportamenti e di valori, non c’è bisogno di parole ma di esempi, di modelli, di testimonianza: questo sia il presepe per tutti.
L’augurio più bello per questo nuovo anno è che ciascuna casa nella quale viviamo e abitiamo diventi presepe non solo nell’occasione natalizia, ma ogni giorno della nostra vita”. Il Sannio

 

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