A un mese dal VII Incontro mondiale presentato a Milano l’allestimento dell’aerea che potrà accogliere fino a un milione di pellegrini

di Andrea Tornielli

Manca un mese all’arrivo di Benedetto XVI a Milano, in occasione del VIIIncontro mondiale delle famiglie e questa mattina gli organizzatori dell’evento hanno presentato alla stampa l’area di 790mila metri quadrati all’interno del Parco Nord del capoluogo lombardo, dove si svolgeranno gli appuntamenti clou della kermesse, il 2 (la veglia) e il 3 giugno (la messa). L’area, nella sede dell’aeroporto di Bresso, potrà contenere fino a un milione di persone e vi sarà allestito – i lavori sono iniziati – un palco grande dome una chiesa sul quale potranno trovare posto mille persone.

Nel corso della conferenza stampa, alla quale ha partecipato il vescovo ausiliare Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, è stato sottolineato come, a differenza di grandi tenutisi in altre città del mondo, come ad esempio la Giornata mondiale della Gioventù di Madrid dell’agosto 2011, a Milano tutto si svolgerà in prossimità di un centro abitato, nel cuore di un quartiere dell’hinterland a ridosso della città, e dunque senza reali problemi di spostamento per coloro che vorranno essere presenti. È stato già predisposto un piano che consentirà l’accesso alle centinaia di migliaia di pellegrini previsti.

«Abbiamo sviluppato un piano di accessibilità all’area nei giorni degli eventi con il Papa – ha spiegato don Bruno Marinoni, responsabile dell’area operativa della Fondazione Milano Famiglie 2012 - che consente di privilegiare il mezzo pubblico». L’area è infatti servita da cinque stazioni della metropolitana, tra cui quella della nuova metro 5 Bignami, da quattro stazioni ferroviarie, con tutte le linee di trasporto, compresi i tram, che saranno potenziate durante le giornate dell’incontro.

Positivo anche il bilancio presentato dal vescovo De Scalzi per quanto riguarda l’accoglienza delle famiglie che arriveranno a Milano a fine maggio. «A un mese esatto dall’inizio – ha spiegato – l’evento ha già scaldato i cuori dei milanesi». Ad oggi sono infatti più di 33 mila i posti letto messi a disposizione dei pellegrini da quasi 11mila famiglie, oltre ai 12 mila posti ricavati nelle parrocchie e ai 50mila per «l’accoglienza leggera» di chi si fermerà solo per una notte, cioè per la veglia del 2 giugno e la messa della mattina successiva.

Intanto l’arcivescovo di Milano Angelo Scola ha scritto una lettera ai fedeli della diocesi, che è stata distribuita domenica scorsa nelle parrocchie ambrosiane. Scola ha sottolineato come l’Incontro mondiale delle famiglie è «per tutti noi un’occasione unica e preziosa per riconoscere e rendere una chiara testimonianza del valore ecclesiale e sociale della famiglia». Il cardinale ha ricordato che la presenza del Papa «è una chiara espressione di attenzione e affetto per la nostra diocesi e per tutta la società civile della città e del territorio». E ha esortato tutti a intervenire «di persona soprattutto partecipando alla celebrazione dell’eucaristia del 3 giugno presso l’aeroporto di Bresso».

Nella lettera sono anche contenute alcune indicazioni operative: la disposizione che in tutto il territorio ambrosiano non vengano celebrate messe nella mattinata del 3 giugno, l’invito a intensificare la preghiera personale e comunitaria - soprattutto attraverso il rosario – e l’auspicio che due rappresentanti di ogni parrocchia e aggregazione di fedeli partecipino al Congresso teologico-pastorale che si svolgerà dal 30 maggio al 1 giugno. Benedetto XVI arriverà in città 27 anni dopo l’ultima visita di Giovanni Paolo II, e si fermerà per due notti (un periodo di tempo insolitamente lungo per un viaggio papale in Italia, hanno notato gli organizzatori). Appena arrivato a Milano, Ratzinger  parlerà alla cittadinanza in piazza Duomo e in serata parteciperà a un concerto in suo onore alla Scala.

www.vaticaninsider.lastampa.it  -  30/04/2012