La terza giornata della CFN è stata intensa e piena di stimoli, davvero tutta all’insegna della formazione. Alle 7:30 ha presieduto la Celebrazione eucaristica fra Marek Miszczyński, Vice-segretario Generale della Formazione. La sua omelia ha spezzato per tutti il pane della parola del giorno: “Abbiamo un tesoro in vasi di creta!” (2Cor 4,7), applicandolo con pertinenza e unzione spirituale alla nostra vocazione e al nostro carisma. La mattinata è stata occupata dall’ascolto di fra Giovanni Salonia sul tema “Dove e come vivere la fraternità” e dal dialogo con lui in assemblea.

Anche questo momento è stato dominato dallo stupore per il dono della fraternità: «Abbiamo un tesoro che a volte è troppo nascosto persino a noi stessi. L’eredità di Francesco è davvero inesauribile, ancora forse inesplorata. La fraternità è la tua pienezza. La pienezza sta nel consegnarsi, soprattutto alla persona che ti sembra più lontana: così scoprirai le parti più lontane di te. La fraternità ci rende veri e pieni, due aggettivi amati da Francesco». Nel pomeriggio fra Rocco Timpano, Segretario Generale della formazione, e fra Marek hanno presentato il lavoro di animazione del Segretariato della Formazione di questo sessennio, soprattutto in relazione alla Visita alle case formative italiane. La loro presenza alla nostra Convocazione, tanto apprezzata da tutti, ha in un certo senso “coronato” il loro dialogo con tutti i formandi e formatori italiani di questi anni. La Lettera del Generale alla CimpCap sulla Visita del SGF, da loro consegnata a ciascun partecipante, è stata oggetto, assieme agli stimoli delle varie relazioni ascoltate in questi giorni, della condivisione nei gruppi di studio: 10 gruppi da 12 e in più il gruppo dei formatori. Un vero laboratorio di fraternità! Ancora l’Eucarestia ha completato questa giornata: l’adorazione della Cappella della Madonna del Sangue ci ha permesso di consegnare al “nostro Donatore” (“Il Signore mi dette dei fratelli”) le idee, le riflessioni, le provocazioni, la condivisione fraterna. Deo gratias!