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“Le famiglie non sono un semplice settore della società, ma sono la società stessa, ne costituiscono il tessuto, ne hanno assicurato e ne assicurano la tenuta anche nelle situazioni più difficili. Per questo è interesse dell’intera società che le Istituzioni assicurino alle famiglie il giusto riconoscimento e sostegno”. Lo si legge nella lettera inviata dal Forum delle associazioni familiari ai dieci saggi incaricati dal presidente Napolitano di preparare per il governo che verrà, una road map sui temi economici e istituzionali.
“La situazione economica e la crisi occupazionale - prosegue il documento ripreso dall'agenzia Sir - hanno messo all’angolo l’intera società, ma c’è chi soffre più degli altri e viene sospinto oltre la soglia della povertà. A queste famiglie è dovuta una cura tutta speciale affidata ad un sistema di welfare che invece è stato annichilito”. Ad esempio, precisa la lettera, “mettendo gli enti locali nelle condizioni di poter finalmente pagare le rette per i servizi delle strutture di solidarietà sociale.
Ci sono poi famiglie che se pure non hanno ancora raggiunto la povertà - ricorda il Forum nella lettera - annaspano soprattutto se devono sopportare il carico di figli, anziani o disabili. A queste famiglie è ora di restituire un’equità fiscale che riconosca questi carichi. Nessuna riforma fiscale sarà mai equa se non sarà a misura di famiglia”.
“Nell’ambito istituzionale le famiglie chiedono essenzialmente di riconquistare una soggettività politica attraverso un sistema elettorale che garantisca da un lato la vera rappresentatività e dall’altro l’efficacia amministrativa e decisionale alle Istituzioni”, chiarisce il Forum delle associazioni familiari.
“La libertà per i cittadini di scegliere tra i candidati indicati dalle forze politiche - chiarisce la lettera - sarebbe in questo senso preziosa”. Per il Forum sono “questioni di ordinaria saggezza che pure nel nostro Paese sono diventate motivo di confronto ideologico. E come tali regolarmente accantonate. Questioni che ovviamente siamo pronti ad approfondire in ogni momento e con ogni strumento riterrete opportuno”. (R.P.) www.radiovaticana.org