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Una cena conviviale di tutto il quartiere per raccogliere i fondi. E un obiettivo, un sogno, ma soprattutto una volontà testamentaria, che diventa finalmente realtà. La cena si terrà domenica 29 giugno, al centro sportivo Bellaria Cappuccini, e la missione di questo appuntamento, a cui gli organizzatori stanno lavorando da mesi è salvare l’unico asilo religioso di Pontedera. L’asilo San Giuseppe, quello delle suore vincenziane che dal 1860 hanno cresciuto intere generazioni di pontederesi e che porta ancora il nome dell’Istituto dove ora ha sede il poliambulatorio della Misericordia e la casa di riposo per anziani. L’asilo dov’era un tempo non c’è più, ma è «rinato» e vuole crescere nel convento dei frati, i Cappuccini della Bellaria, dove sono stati ricavati gli spazi che già accolgono i bambini della scuola materna. Tutto grazie alla volontà della Fondazione Antonietta Delogu, nata nel 2013 grazie alla volontà del suo fondatore, Padre Fedele Brizzi, per anni uno dei frati cappuccini più amati e attivi del convento di Pontedera, da qualche anno a Livorno.

Antonietta Delogu era una terziaria francescana, persona semplice ed umile, dedita all’aiuto del prossimo, grande amante dei bambini, che purtroppo, in vita, non ha mai potuto avere, scomparsa a marzo dello scorso anno, lasciando in eredità proprio a Padre Fedele e al convento dei frati tutti i suoi averi. «Antonietta, in vita, aveva un sorriso per tutti — spiega l’avvocato Maria Vergnano, che fin da bambina ha frequentato il gruppo della Gioventù Francescana e la chiesa dei Cappuccini animata proprio da Padre Fedele e che oggi, da legale e da mamma, ha curato la nascita della Fondazione — , le brillavano gli occhi quando poteva aiutare i bambini e portava sempre in borsa delle caramelle e dei cioccolatini da dare ai piccoli. Dopo la sua morte abbiamo deciso di dare vita, con i soldi che la stessa aveva lasciato, alla Fondazione che porta il suo nome, affinché tutto il bene che ha fatto in vita e i progetti che voleva realizzare, non cadessero nel vuoto. Un modo per dare vita ad Antonietta realizzando questi progetti nel rispetto della sua volontà e della sua memoria».

La fondazione Antonietta Delogu ha così proposto, ideato e sta finanziando, a Pontedera, un importante progetto per l’infanzia: la creazione di una nuova sezione dello storico asilo San Giuseppe delle suore vincenziane, sezione che accoglierà, per la prima volta, bambini di età dai 24 ai 36 mesi. Il progetto prevede la riqualificazione di un antico immobile sul retro del convento dei Padri Cappuccini di Pontedera che accoglierà l’asilo. Con una struttura tutta nuova e con l’ampliamento dell’età dei bambini che verranno accolti, la scuola, unica realtà cattolica del territorio, attiva a Pontedera già dal 1860, potrà ricevere quella linfa vitale di cui aveva bisogno per poter finalmente guardare, con rinnovato slancio, al futuro nella educazione dei più piccini. Di qui l’idea della cena per la raccolta di fondi, promossa dalla Fondazione Delogu con i Frati e il GS Bellaria Cappuccini, per finanziare i lavori. Ospite d’onore Padre Fedele Brizzi, che torna per una sera nel suo vecchio Convento e ospite del gruppo sportivo Bellaria Cappuccini che ha contribuito a fondare. Ci si può prenotare, entro il 22 giugno, al numero 366.6606456. «Naturalmente — conclude l’avvocato Vergnano — più siamo e meglio è». www.sanfrancescopatronoditalia.it

 

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