CITTA’ DEL VATICANO - Lo scorso 15 settembre il Bollettino della Sala Stampa Vaticana ha reso noto l’elenco dei partecipanti alla prossima XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si celebrerà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre p.v., con il tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Secondo il titolo di partecipazione, sono quattro gli arcivescovi e vescovi cappuccini che vi prenderanno parte. Eletti dalle rispettive conferenze episcopali sono: per il Mozambico Mons. FRANCISCO CHIMOIO, Arcivescovo di Maputo e Presidente della Commissione Episcopale per la Famiglia, per gli Stati Uniti d’America  Mons. CHARLES JOSEPH CHAPUT, Arcivescovo di Philadelphia e per la Grecia Mons. FRAGKISKOS PAPAMANOLIS, Vescovo emerito di Syros e Presidente della Conferenza Episcopale. Tra i membri di nomina pontificia c’è anche il cappuccino Mons. IOANNIS SPITERIS, Arcivescovo di Corfù, Zante e Cefalonia (Grecia).

Nel suo blog www.chiesa.espressoonline.it il vaticanista Sandro Magister fa notare come quella della Grecia, in cui i cattolici sono pochissimi, con la presenza di due vescovi è una delle due Chiese nazionali sovrarappresentate al Sinodo assieme a  quella del Belgio. In particolare, la presenza di Ioannis Spiteris, arcivescovo di Corfù, Zante e Cefalonia, sarebbe da collegare proprio a quelle isole in cui nel XVI secolo il Concilio di Trento, a discutibile parere de “La Civiltà Cattolica”, avrebbe ammesso le seconde nozze anche per i cattolici, come tra gli ortodossi. Un tema “sensibile” questo che potrebbe entrare a pieno titolo nella discussione sinodale.

di fr. Giovanni Spagnolo