di Chiara Amirante

Sono davvero fortissime le parole che Cristo consegna ai suoi discepoli quando appare loro risorto nel Cenacolo! Erano ancora impauriti, smarriti, increduli ed ecco: Cristo Risorto in persona si manifesta loro! Pensano sia un miraggio... Cristo era stato crocifisso, flagellato, ucciso... in tanti sul calvario lo avevano visto morire eppure ora era lì, nel Cenacolo, con il suo corpo glorioso, lo potevano vedere, potevano mangiare con Lui e loro "stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma" (Lc 24,37). Gesù disse loro: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi».  Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo» (Gv 20,21-22).

Pace a voi! E' questo un dono grande, immenso, che Cristo Risorto ci fa. I discepoli sono turbati intimoriti, ma Cristo Risorto dona loro la Pace, quella pace che il mondo non conosce e non può dare. Una pace che è più forte di ogni timore, angoscia, disperazione. Una pace che non è di questo mondo e che il mondo non può togliere.

"Pace a voi" ci ripete oggi Cristo Risorto.

Sì, lo ripete anche a noi, ogni volta che ci sentiamo smarriti, scoraggiati, turbati, sfibrati, distrutti, Lui continua a bussare alle porte del nostro cuore per ripeterci: Pace a voi! L'incontro con Cristo Risorto infatti non è un privilegio degli apostoli e di pochi eletti ma è un esperienza meravigliosa che ogni cristiano è chiamato a vivere. Gesù stesso prima di ascendere al Padre ha detto: "Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20). Tutti noi quindi siamo chiamati a vivere ogni attimo della nostra vita, per Cristo, con Cristo, in Cristo. E Cristo Risorto ci rivela la grandezza della nostra chiamata: "Come il Padre ha mandato me così io mando voi!" Siamo chiamati ad essere niente di meno che un Dono di amore del Padre per il mondo... come Cristo!

Cristo ci manda nel mondo come il Padre ha mandato Lui e per questo ci ripete: "Ricevete Lo Spirito Santo".

Cristo Risorto, ci strappa dalla morte del nostro peccato, spezza le catene che imprigionano la nostra anima, trasfigura le piaghe del nostro cuore e ci rigenera a vita nuova. Lui, che fa nuove tutte le cose, opera in noi una nuova creazione per renderci Dono dell'Amore di Dio per il mondo.

Ma troppo spesso, come i discepoli di Emmaus, quando Cristo Risorto "si accosta a noi e cammina con noi nel viaggio della vita, i nostri occhi sono incapaci di vederlo" (cfr Lc 24, 15-16). Sono tanti gli impedimenti nella nostra anima che ci impediscono di riconoscere Cristo Risorto che cammina accanto a noi. Gesù ai discepoli di Emmaus dice: "Stolti e tardi di cuore nel creder alla Parola" (Lc 24,25), e appena appare agli undici nel cenacolo "li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore" (Mc 16,14).

Vigiliamo allora verso ogni nostra piccola o grande incredulità, cerchiamo di credere con tutto il cuore nella Parola di Dio e di viverla con grande radicalità. Chiediamo a Cristo Risorto di sanare il nostro cuore dalle tante ferite che lo hanno portato ad indurirsi e di renderlo traboccante del Suo Amore. Non restiamo ripiegati su noi stessi su ciò che ci turba, ci preoccupa, ci scoraggia ma apriamo il nostro cuore a Cristo Risorto che ci ha promesso: "Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo".

Siamo chiamati non solo a donare amore, ma... ad essere un Dono di amore di Cristo Risorto per il mondo e questo è possibile se viviamo con Cristo per Cristo in Cristo.

Se sapremo rispondere alla nostra meravigliosa vocazione a vivere con Cristo Risorto sperimenteremo dei meravigliosi frutti:

• una Pace profondissima, che il mondo non può togliere (Gv 20,21);
• una gioia piena che ci fa ardere il cuore in petto (Lc 24,32);
• una luce nuova che ci rivela il senso delle scritture (Lc 24,45);
• una nuova maternità/paternità spirituale (Gv 21,15);
• un rinnovato zelo per l'evangelizzazione e i segni confermeranno l'annuncio del Vangelo (Mc 16,15-20)

Grazie Signore per la grandezza della tua chiamata. Tu rendi nuove e meravigliose tutte le cose. Donaci di vivere sempre con te per te, in te!

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