“Accompagnare i ragazzi in un viaggio dentro la macchina della produzione dello scibile, in ogni sua forma ed espressione”. È questo l’obiettivo del Festival della cultura per ragazzi “Volalibro 2012”, che si terrà a Noto (Siracusa) dal 20 al 29 gennaio ed è stato presentato il 14 gennaio, in occasione della conferenza stampa nel Salone degli specchi del Palazzo di Città. Incontri e laboratori. Giunto alla quarta edizione, l’evento durerà dieci giorni, scanditi da mostre, convegni, laboratori e seminari rivolti ai ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori, che potranno così “dialogare direttamente con alcuni esponenti del mondo letterario”. Nel corso del Festival, i ragazzi incontreranno scrittori e personalità del mondo dell’informazione, dell’editoria, dello sport e del teatro: dai comici Enrico Beruschi e Margherita Fumero, che spiegheranno come si può “far ridere senza dover ricorrere alla volgarità”, all’incontro col gruppo sportivo Fiamme oro della Polizia di Stato incentrato sulla fatica di “crescere e vincere nello sport e nella vita”.
Tra gli appuntamenti: il convegno “Dopo la celebrazione del 150° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia”, cui parteciperà anche il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, e gli incontri con don Fortunato Di Noto, fondatore della onlus “Meter”, da oltre vent’anni in lotta contro la pedofilia. Verrà contestualmente celebrato il decennale del riconoscimento Unesco della città di Noto, ricca di barocco, e i giovani partecipanti a “Volalibro”, per i quali è stato preparato e allestito un adattamento inedito dell’“Antigone” sofoclea, incontreranno giornalisti Rai come Attilio Romita e Debora Penzo, e gli scrittori Luigi Dal Cin e Gaetano Savatteri. Per stimolare, inoltre, i partecipanti al lavoro pratico di produzione culturale, sono stati istituiti i concorsi “Piccoli autori” e “Piccoli illustratori”, assieme alle attività di laboratorio imperniate su scienza e chimica, ambiente, letteratura, giornalismo e legalità.
Una proposta per altre città. Con questa iniziativa, spiega Corrada Vinci, ideatrice del Festival, “possiamo e vogliamo dimostrare che la Sicilia può non solo esportare, ma anche accogliere ragazzi da tutta l’Italia, veicolando messaggi culturali importanti, senza dimenticare di valorizzare la ricchezza del suo patrimonio umanistico, storico e architettonico. Sono tre le parole chiave che ci guidano nell’organizzazione di ‘Volalibro’: passione, ragazzi e forza di volontà. ‘Passione’ verso la città di Noto, ‘ragazzi’ perché sono loro i veri protagonisti, ‘forza di volontà’ perché ce ne vuole tanta per mettere in moto una macchina organizzativa di queste dimensioni. Vogliamo fornire agli studenti occasioni di crescita diverse rispetto a quelle scolastiche, e offrire opportunità in un territorio che ha sete di questo. Il successo dell’iniziativa è dovuto al fatto che il bene culturale viene presentato come fruibile non in modo passivo. Ai ragazzi – conclude l’organizzatrice – viene restituita l’emozione del libro e della carta: tutta la città, con la sua storia, sarà aperta, e l’atmosfera qui a Noto diventerà davvero magica”.
Dieci giorni, 160 appuntamenti, 6 mila ragazzi. “Sono 160 gli eventi che animeranno Noto nel corso del Festival – sintetizza Salvatore Maiore, presidente dell’associazione ‘Pro Noto’, che opera da dieci anni sul territorio per coniugare sviluppo turistico e cultura –. Con una media di 18 eventi al giorno, che si svolgeranno in contemporanea ma in luoghi diversi della città, intratterremo i circa 6.000 studenti che hanno già comunicato la loro partecipazione, inclusi ragazzi provenienti dalla Lombardia. I laboratori, rispetto agli anni passati, sono aumentati sulla scorta delle richieste di studenti e insegnanti e, per questa quarta edizione, siamo arrivati a quota 91. Abbiamo, inoltre, differenziato l’offerta formativa tra i fruitori delle scuole primarie, ai quali sono dedicati 63 laboratori e 27 incontri, e quelli delle scuole secondarie, per i quali abbiamo pensato 37 laboratori e 31 incontri. Tutti i monumenti del centro storico saranno teatro dei vari eventi: abbiamo allestito tre mostre nelle quali saranno esposte le opere dei ragazzi che hanno partecipato al concorso per piccoli illustratori”. “Consegneremo ai giovani le chiavi della città - conclude il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti – ‘Volalibro’ dev’essere d’ora in poi sempre più un’iniziativa a carattere nazionale, destagionalizzata e rivolta alla formazione culturale dei ragazzi che crescono”. www.agensir.it