di Chiara Amirante

La preghiera è luce, 
la preghiera è vita,
la preghiera è pace, 
la preghiera è forza, 
la preghiera è GIOIA PIENA!

E’ incredibile: più mi impegno a cercare di vivere la preghiera del cuore più prendo consapevolezza di quanto sia fondamentale per la nostra vita. Davvero quando ci immergiamo nella preghiera contemplativa tutto assume un nuovo senso, ogni attimo si colora di entusiasmo. Si passa dal bianco e nero a una vita nuova a colori!

Eppure, sempre presi dai mille impegni che ci appaiono cosi importanti per la nostra vita, continuiamo a considerare superflua la preghiera… La rimandiamo spesso ed ogni scusa è buona. Quando poi finalmente ci decidiamo a dedicarle un po’ di tempo, troppo spesso ci si limita a dire distrattamente qualche preghiera imparata a memoria, nell’illusione di aver assolto così il nostro ‘dovere’ verso il Signore.

La preghiera non è un qualcosa che ‘dobbiamo’ fare per ‘timbrare il cartellino’ e assicurarci, se possibile, un posticino in Paradiso. La preghiera è una grande opportunità che ci permette di vivere qualcosa della beatitudine eterna che ci aspetta in Cielo già su questa terra.

Quando i discepoli hanno chiesto a Gesù “insegnaci a pregare” lui ha risposto con la meravigliosa preghiera del Padre nostro in cui - tra l’altro - c’è questa bellissima espressione “come in Cielo così in  terra”. Sono sempre più convinta che noi siamo chiamati a vivere come in cielo già su questa terra, ma perché possiamo vivere qualcosa della bellezza della vita del Cielo dobbiamo deciderci a dedicare del tempo per imparare l’arte della preghiera. Sì perché anche la preghiera è un’arte e come ogni  arte più impegno le si dedica, più si arriva ad altezze impensabili che fanno vibrare l’anima.

L’Arte della preghiera è l’arte più importante da imparare in questa vita eppure forse è quella a cui si tende a dedicare meno tempo. A volte ci si illude che sia sufficiente dire due preghierine a memoria la mattina altre due alla sera e magari andare a Messa la domenica… Il tutto, spesso, molto distrattamente.

La preghiera invece è un’arte sublime, fondamentale, che ci introduce alla vita del cielo, ma richiede grande impegno, costanza, dedizione e, soprattutto all’inizio, fatica.

Riuscire ad immergersi nella vera preghiera incessante del cuore è impresa tutt’altro che facile, tanto più che sono in così pochi a viverla davvero e ancor meno coloro capaci di insegnarla.

E’ impossibile entrare nella profondità e bellezza di qualsiasi arte senza impiegare tanta passione, dedicarsi con sacrificio e impegno e soprattutto senza ascoltare con molta attenzione un bravo maestro. Non esistono veri artisti che nascano come autodidatti.

Se questo è vero per ogni tipo di arte tanto più per l’arte più fondamentale, che ci permette di vivere in pienezza. Eppure sono così pochi coloro che si impegnano davvero ad imparare, ad entrare in profondità in questa arte. Si pensa a volte di pregare ma troppo spesso non si ha l’umiltà di rivolgersi a qualcuno che possa insegnare davvero cosa è la preghiera vera.

Gesù è il nostro Maestro e se vogliamo imparare a pregare dobbiamo deciderci innanzitutto a comprendere l’importanza di dedicare il tempo necessario per metterci in ascolto e vivere con serietà ogni Sua Parola e per imparare a pregare.

S. Teresa d'Avila - e tanti altri santi - sono arrivati a dei vertici mistici di preghiera contemplativa altissimi, ma quanti anni hanno saputo dedicare per scalare le ardue vette della preghiera.

C’è bisogno di santi che riaccendano nei cuori la passione della preghiera e ne facciano comprendere l’importanza.

Se tu non hai mai ascoltato un’orchestra meravigliosa, un grande musicista, delle opere uniche difficilmente potrai innamorarti della musica e decidere di diventare un musicista e affrontare tutti i sacrifici che questo comporta. La stessa cosa è un po’ con la preghiera: più le persone incontrano dei santi che sanno perdersi nelle sinfonie celesti, più si riaccende quel senso di nostalgia profonda di cielo impresso nel cuore di ogni uomo che porta l'anima ad  innamorarsi  della preghiera.

E’ fondamentale riscoprire l’importanza della preghiera e mettere un grande impegno per imparare questa meravigliosa arte che ci permette di dialogare con il Cielo, di vivere la vita del Cielo.  Molti quando incontrano un santo restano letteralmente affascinati da quel qualcosa di divino che lo caratterizza e che sembra quasi tangibile.

Certo anche le tante attività che siamo chiamati a svolgere possono essere vissute in preghiera, ma perché questo possa avvenire bisogna prima dedicare con molta serietà tempo e passione per imparare l’arte della preghiera; solo allora tutto quello che diciamo pensiamo, facciamo, progettiamo, può davvero diventare preghiera e portare frutti meravigliosi nella nostra vita.

Allora chiediamo al Maestro che ci illumini sull’importanza della preghiera perché possiamo vivere ogni attimo in pienezza e sperimentare la Gioia del Cielo. Mettiamo tutto il nostro impegno per metterci con serietà alla scuola del Maestro perché sia Lui ad insegnarci a pregare!

www.nuoviorizzonti.org  -  07 marzo 2012