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Il baratto come fonte di scambio delle merci,
della creazione di relazioni tra le persone e soprattutto come sistema solidale.
di Gelsomino Del Guercio
I francescani di Lodi rispolverano il baratto
Il baratto come fonte di scambio delle merci, della creazione di relazioni tra le persone e soprattutto come sistema solidale. Sicuramente è un'iniziativa singolare quella voluta dai Frati Minori Cappuccini di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, in collaborazione con un gruppo di mamme-catechiste del luogo. Al Santuario della “Madonna dei Cappuccini” (Maria Madre del Salvatore) fino al 30 marzo è stato allestito un banchetto presso il quale sono stati consegnati indumenti ed oggetti in cambio dei gettoni. Quest'ultimi i prossimi 12 e 13 aprile si sono possono utilizzare per scambiarli con un oggetto di proprio gradimento tra quelli che sono stati consegnati al banchetto.
Il valore dei gettoni
L’entità dei gettoni, e quindi del valore del baratto, varia a seconda del tipo di bene consegnato: si va dalle sciarpe e cappelli (1) a magliette (2) e pantaloni (3) passando per le scarpe (4) o giubbotti (5) per arrivare a passeggini o fasciatoi (10).
Riutilizzare gli stessi oggetti
«Abbiamo preso spunto da altre iniziative simili e dai riflessi della crisi economica sulle famiglie: niente soldi, solo un modo simpatico di agevolare le relazioni fra le persone e di fare qualcosa di utile per il prossimo - spiega Fra' Cristian Limonta - Un sistema per mettere in un angolo il consumismo e spingere l’idea di riutilizzare gli oggetti. Un po’ come si faceva una volta nelle famiglie numerose, con tanti figli: l’oggetto o il vestito che passa da uno all’altro. Ora, con il mondo cambiato, ci sono tanti figli unici: perché non dare a chi non ha?».
Tra baratto e solidarietà
Fare beneficenza è il minimo comune denominatore della Festa del baratto. Tutto quanto non verrà scambiato è già destinato alla Caritas, per i poveri. «Non c’è solo il pensiero di dare per prendere qualcosa - aggiunge Fra' Cristian - ma soprattutto di donare, di agire per fare del bene a chi ha meno possibilità. In un momento di grande difficoltà per tutti, come parrocchia e oratorio cerchiamo di coinvolgere le famiglie in iniziative caritatevoli. Ognuno partecipa come può, con il cuore, per quello che può dare».
Un fitto calendario di eventi e iniziative
I frati di Casalpusterlengo non sono nuovi ad iniziative di pastorale così particolari. Sono molto presenti sul territorio e ogni mese stendono dei calendari fitti di appuntamenti ed eventi. Quelli fissi riguardano l'ora mariana domenicale e la recita del rosario il lunedì (coinvolgendo anche molti giovani del luogo). Il sabato pomeriggio c'è l'incontro settimana a cura dell'Ordine Francescano Secolare, i laici del francescanesimo; il mercoledì sera spazio alla "Scuola di Comunità"; il martedì e il giovedì l'evangelizzazione di "Rinnovamento con lo Spirito", mentre nel corso della settimana si sviluppano diverse attività dell'Azione Cattolica.