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Le spoglie di san Leopoldo Mandić saranno esposte a Roma, nella basilica vaticana di San Pietro, dal 5 al 10 febbraio 2016. La decisione di traslare temporaneamente a Roma il corpo del confessore cappuccino è stata presa da papa Francesco in persona, che ha voluto questo evento in concomitanza con la solenne celebrazione del 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, quando invierà i «missionari della misericordia» in tutto il mondo, affidando loro un compito importante: confessare e perdonare in segno della grande compassione divina.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito del Giubileo straordinario della Misericordia, è stata presentata da fra Mauro Jöhri, Ministro generale dei Cappuccini, in una lettera circolare a tutto l’ordine francescano. «Il Santo Padre – scrive fra Jöhri – ha chiesto a noi Cappuccini di portare in San Pietro le reliquie di due tra i nostri santi che maggiormente si sono distinti per il loro servizio al confessionale: san Leopoldo Mandić e san Pio da Pietrelcina. Sono due icone di vite impegnate in maniera incondizionata al servizio dell’annuncio della misericordia divina. La richiesta del Papa ci onora moltissimo e diventa per noi fin da ora un invito forte a dedicarci con rinnovato impegno a questo ministero sia nelle nostre chiese sia nei luoghi dove ci chiamano per questo servizio».

Il programma dell’ostensione di san Leopoldo in San Pietro, prevede altre soste nella città di Roma. Infatti, precisa sempre il Ministro generale cappuccino nella sua lettera, «le reliquie dei santi Leopoldo e Pio, giungeranno a Roma il 1° febbraio 2016 e sosteranno fino al giorno 4 presso la basilica di San Lorenzo al Verano, basilica officiata dai confratelli cappuccini della Provincia romana». Qui si celebrerà una solenne veglia il 2 febbraio, Giornata della Vita consacrata. Poi, «il giorno 4 i santi saranno portati alla chiesa di San Salvatore in Lauro, chiesa romana dei Gruppi di preghiera di Padre Pio. Il 5 è prevista una solenne processione per portare i santi in San Pietro dove saranno collocati nelle vicinanze della Porta Santa».

L’ostensione si prolungherà fino al 10 febbraio, giorno in cui il Santo Padre invierà «missionari della misericordia», il cui compito viene presentato nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia: «Saranno un segno della sollecitudine materna della Chiesa per il popolo di Dio, perché entri in profondità nella ricchezza di questo mistero così fondamentale per la fede. Saranno sacerdoti a cui darò l’autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica, perché sia resa evidente l’ampiezza del loro mandato. Saranno, soprattutto, segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in ricerca del suo perdono. Saranno dei missionari della misericordia perché si faranno artefici presso tutti di un incontro carico di umanità, sorgente di liberazione, ricco di responsabilità per superare gli ostacoli e riprendere la vita nuova del Battesimo» (Misericordiae vultus, n. 18).

Il santuario di Padova sta pensando di organizzare un pellegrinaggio a Roma, durante i giorni dell’ostensione (per informazioni e iscrizioni, telefonare al rettore p. Flaviano G. Gusella 049.8802727).

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Santuario di san Leopoldo Mandic
p.le Santa Croce 44 - 35123 Padova
tel. 049.8802727 
 

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