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*GABRIELE
Di Pasquale da Raiano – religioso adorno di molte
virtù, esercitò grande carità con gli
appestati e sebbene non colpito dal morbo si addormentò
nel Signore con gran fama di santo
(† 1657)
*GIACOMO da Luco nei marsi - laico,
fu da tutti ammirato per la grande semplicità, ardente
carità, perfetta obbedienza, intemerata verginità,
spirito di raccoglimento ed estasi frequentissime. Applicando
egli la sigla del nome di Gesù ad alcuni infermi ne
sperimentò più volte l'efficacia
(† 1608)
*GIACOMO da Luco nei marsi - laico,
fu ricordato per la sua angelica purezza e perché mentre
era novizio possedeva la virtù di guarire gli ossessi.
Possedeva lo spirito di raccoglimento e sovente era rapito
in estasi. Accetto al Signore che per sua intercessione largiva
innumerevoli grazie († 1616)
*GIACOMO da Vindoli (Leonessa)
- sacerdote, vero modello di religioso, scrupoloso dei doveri,
apostolo indefesso ed efficace. Si addormentò nel Signore
lasciando di sé una memoria santa e benedetta (†
1813)
*GIOVANNI Barnabò da Foligno
- sacerdote, uno dei fondatori della Provincia. Portò
sempre ovunque chiamato dall'obbedienza un grande amore per
la Regola. Fu di rara prudenza e di carità incomparabile.
Dopo essersi prodigato a bene dei fratelli e delle anime si
addormentò con gran fama di santo. Dopo un anno trasportando
il suo cadavere nel nuovo sepolcreto fu trovato intero, sano
e bianco come di persona viva († 1591)
*GIOVANNI da Loreto Aprutino -
laico, di grande virtù e perfezione, ma specialmente
mirabile per la virtù della pazienza, con cui ebbe
a soffrire la lunga malattia con la quale il Signore volle
visitarlo e renderlo degno del Paradiso. Ebbe lo spirito profetico
e prima di morire predisse l'ora precisa del suo felice trapasso
(† 1630)
*GIOVANNI da Paganica - sacerdote,
morì con fama di santità e di prodigi operati
anche dopo morte († 1619)
*GIOVANNI FRANCESCO da Lucoli -
sacerdote animato da uno zelo ardentissimo per la regolare
osservanza a cui attese con tale impegno da lasciare alla
morte vivo desiderio di sé per l'alta santità
di cui fu adorno († 1727)
*GIROLAMO De Lecto da Sulmona -
sacerdote, assai dotto e zelante e adorno di ogni virtù
specialmente quella della carità verso i tanti poveri
che languivano miseramente e sarebbero morti di fame se non
soccorsi in tempo. Trovò sorella morte dopo aver servito
lodevolmente gli appestati nei Lazzaretti da lui organizzati
e aver contratto il morbo († 1657)
*GIUSEPPE da Acciano - sacerdote
di grandissima perfezione, lasciò dovunque il profumo
delle sue virtù. Alla sua morte gli furono resi onore
di santo († 1619)
*GIUSEPPE Di Domenico da Canistro
- sacerdote, splendevano in lui molte virtù di mente
e di cuore. Si riposò nel Signore con fama di santità
dopo aver lucrato l'Indulgenza della Porziuncola il 2 agosto
e aver chiesto ai suoi frati il perdono († 1709)
*GIUSEPPE da Penne - laico, la
vita di questo religioso fu piena di opere sante. Si distinse
in modo particolare nella carità ardente e generosa
verso i fratelli infermi per cui si adoperava come una madre
per il proprio figlio. Ebbe delle estasi. Predisse la sua
morte 15 giorni prima († 1595)
*GIUSEPPE Bartolini da Teramo -
sacerdote, assai valente in letteratura, predicatore molto
ricercato, devotissimo della Beata Vergine Maria dalla quale
ebbe molti favori. Morì con gran fama di santità
e di operati prodigi. Aperto il suo sepolcro fu trovato tutto
disfatto nel corpo, ma con un braccio intero e incorrotto
come aveva predetto († 1645)
*GIUSEPPE MARIA Cerritelli da Chieti
- sacerdote, la pietà, la dottrina, il sacrificio quotidiano
di darsi tutto a tutti, l'amore per la cara nostra gioventù
che voleva bene istruita, disciplinata e virtuosa ne fecero
un vero padre da tutti ricercato. Ebbe a sostenere duri colpi
della calunnia e dell'ingratitudine, ma egli aveva la virtù
della pazienza in grado eroico, sopportò tutto per
amor di Dio con la rassegnazione dei santi († 1887)
*GIUSEPPE MARIA da Roccadimezzo
- sacerdote, uomo di svegliato ingegno e di belle doti intellettuali
e morali. Religioso di grande dottrina e grande apostolo.
Con la parola e più con l'esempio promosse efficacemente
non solo il bene dell'Ordine, ma anche la salute dei popoli
tra i quali ottenne miracoli, conversioni († 1829)
*ILARIO da Cerchio - laico, religioso
adorno di grandi e luminose virtù. Viaggiando nella
sua vecchia età da Raiano e Celano nel mese di gennaio
e colto da bufera in Forca Caruso, rimase un'intera notte
tra la neve e il ghiaccio confortato dal padre San Francesco
che gli apparve promettendogli che non sarebbe morto lì,
ma che giunto in convento avrebbe terminato la sua vita dopo
10 giorni († 1635)
*ILARIONE da Scurcola Marsicana
- laico († 1604)
*ILLUMINATO Coto da Villa - laico.
Possedeva una carità squisita specialmente verso gli
infermi tanto da essere soprannominato “la mamma”.
Morì rimpianto da tutti nell'assistenza degli appestati
con grande fama di santo († 1656) |