- Bernardino Molizzi da Reggio Calabria
- Ludovico Cumi da Reggio
- Francesco Titelmanns
- Eusebio da Santa Caterina
- Giovanni Pili da Fano
- Donato da Lecce
- Pietro Palamone
- Giovanni Battista Piemontese
- Francesco Ripanti da Iesi
- Antonio da Monteciccardo
- Pietro La Rocca da Mazzara
- Giovanni da Troia
- Giovanni Zuazo
- Matteo Serafini da Bascio
- Matteo Silvestri
- Domenico da Boschetto
- Anselmo da Bologna
- Ludovico da Alcamo
- Lorenzo Oscensis
- Bernardo da Osimo
- Giacomo da Villanova
- Bartolomeo da Cesena
- Cherubino da Noci
- Serafino da Napoli
- Alfonso Lobo
- Giacomo da Soverato
- Giustino da Norcia
- Andrea da Cremona
- Bernardino Croli da Colpetrazzo
- Evangelista Ferratina da Cannobio
- Silvestro Franco da Rossano
- Pacifico Italiano, laico
- Luca da Laterza
- Giovanni Francesco
- Cherubino da Castel S. Pietro
- Eugenio dalla Valcamonica
- Francesco da Novara
- Mario da Pizzighettone
- Salvatore da Cagnano Varano
- Ilarione da Vibonati
- Domenico da Costa
- Arcangelo Forben-Gordon
- Francesco da Daroca
- Ludovico da Pedace
- Marco da Scotoneto
- Francesco da Castiglione
- Matteo e un Compagno
- Angelo de Joyeuse
- Antonio da Napoli
- Zaccaria Bovier da Saluzzo
- Visioni_Apparizioni
- Visioni_Apparizioni
- Visioni_Apparizioni

Personaggi - Cappuccini del I secolo |
I dati statistici del primo secolo parlano di un grande sviluppo dell’Ordine: nel 1529 da una trentina di frati sparsi in quattro eremi si è arrivati al 1618 che i frati erano quasi quindicimila e i conventi oltre un migliaio. Qui viene riportato un elenco di questi primi cappuccini che, specialmente nei momenti più critici, hanno dato un impulso determinante all’Ordine.
Tra i cappuccini, non solo nel Primo secolo della Riforma, ma sempre, vi fu chi visse con eroica fedeltà la regola francescana e le costituzioni proprie dell'Ordine. E lo fece mentre era impegnato nei più svariati campi di lavoro, nella palestra del quotidiano. Vi è il frate cuoco, portinaio, ortolano, infermiere, addetto ad ogni specie di servizi domestici, questuante, sacerdote, predicatore, dottore della Chiesa e dottore creato nelle Università, guardiano, ministro provinciale e generale, missionario tra fedeli eretici e pagani, diplomatico, scrittore, maestro dei novizi, direttore degli studenti, lettore, confessore, cappellano militare e di ospedali, fondatore di congregazioni religiose, fondatore di conventi e muratore impegnato nel costruirli. Insomma, vi sono tutti i ruoli della vita fraterna vissuti con umanità e ricchezza di spirito.
L'ininterrotta schiera di padri e fratelli costituisce un'ideale galleria, quella della santità vissuta e presentata attraverso atteggiamenti, atti e fatti quanto mai significativi. Quindi, è anche una scuola pratica di genuina vita francescana, di fronte alla quale tutti possono confrontarsi con le proprie scelte fatte ed, eventualmente, da fare.