COSTITUZIONE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI - Capitolo I°
   Capitolo I°    Capitolo II°   Capitolo III°   Capitolo IV°   Capitolo V°
    Capitolo V I°    CapitoloVIII°   Capitolo VIII°   Capitolo IX°   Capitolo X °
    Capitolo X I°    Capitolo XII°   Capitolo XIII°   ORDINAZIONI
   
  Articolo II° - LA NOSTRA VITA NELLA CHIESA
 

11
1. San Francesco dall'adorazione del Padre, che è il sommo bene, attinse quel sentimento di fratellanza universale, che gli faceva vedere in ogni creatura l'immagine di Cristo primogenito e salvatore.
2. Come figli di quello stesso Padre, sentiamoci fratelli di tutti gli uomini, senza alcuna discriminazione; e, andando incontro con spirito fraterno a tutte le creature, continuamente offriamo a Dio, fonte di ogni bene, la lode del creato.
3. Riuniti dallo Spirito Santo nella stessa vocazione, mediante la preghiera e l'attività comunitaria favoriamo il senso di fraternità in tutto l'Ordine e soprattutto nelle nostre comunità provinciali e locali. Coltiviamo lo stesso sentimento verso tutti i fratelli e le sorelle, sia religiosi sia laici, che con noi formano un'unica famiglia francescana.
4. La nostra fraternità evangelica, quasi modello e fermento di vita sociale, invita gli uomini a promuovere tra loro relazioni fraterne e a unire le forze in vista dello sviluppo e della liberazione di tutta la persona nonché per l'autentico progresso sociale.
5. La nostra vita fraterna ha un'importanza particolare e acquista maggior forza di testimonianza nel processo di sana socializzazione e solidarietà, con il quale Dio ci chiama ad impegnarci nel realizzare e far crescere la fraternità nella giustizia e nella pace.

12
1. Il Figlio di Dio, assumendo la condizione di servo, è venuto non per essere servito ma per servire e dare la propria vita per la salvezza di tutti.
2. Nell'intimo desiderio di conformarci a lui, non presumiamo di essere nella condizione di maggiori, ma impegniamoci quali minori nel servire tutti specialmente quelli che patiscono indigenza e tribolazioni, anzi perfino coloro che ci perseguitano.
3. Volentieri, dunque, viviamo la nostra vita fraterna accanto ai poveri,condividendo con grande amore i loro disagi e la loro umile condizione.
4. Mentre andiamo loro incontro nelle necessità materiali e spirituali, dedichiamoci con la vita, l'azione e la parola alla loro promozione umana e cristiana.
5. Così facendo, manifestiamo nella minorità il nostro spirito di fraternità e in pari tempo diventiamo fermento di giustizia, di unione e di pace.

13
1. Per realizzare con frutto la nostra vocazione evangelica nella Chiesa e nel mondo, impegnamoci a vivere con fedeltà la vita apostolica, che unisce inscindibilmente la contemplazione e l'azione, a imitazione di Gesù, che visse incessantemente nella preghiera e nell'opera della salvezza.
2. Gli apostoli, mandati dal Signore in tutto il mondo, seguendo il modello di vita del Maestro, erano perseveranti nella preghiera e nel servizio della parola.
3. San Francesco, che pur preferiva i luoghi solitari, per seguire le orme del Signore e degli apostoli, scelse una forma di vita che in sé unisse intimamente la preghiera e la proclamazione del messaggio di salvezza.
4. Siamo perciò assidui nella lode di Dio e nella meditazione della sua parola, affinché sempre più cresca in noi il vivo desiderio che gli uomini, per opera nostra, giungano ad amare Dio in letizia.
5. Così, la nostra vita di preghiera sarà totalmente compenetrata di spirito apostolico, e la nostra attività apostolica sarà pienamente animata dallo spirito di preghiera.

  indietro