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Si svolgerà nel centro storico di Rimini, da venerdì 28 a domenica 30 settembre, la quarta edizione del Festival Francescano. Una manifestazione particolarmente importante che coinvolge frati, suore e giovani e che - un po' come il Meeting - unisce momenti di spiritualità, spettacoli, conferenze, dibattiti e mostre. Ma, a differenza delle kermesse di Cl, tutto viene fatto all'aperto nel rispetto della tradizione francescana.
Un evento che, sinora si è sempre svolto a Reggio Emilia, e che nell'edizione 2011 ha radunato ben 50mila persone. Davvero importanti gli ospiti che dal 2009 si sono dati appuntamento al festival: Liliana Cavani, Lucio Dalla, la cantante israeliana Noa, Massimo Cacciari. Nel 2011 a Reggio Emilia si sono visti, fra i tanti: l'ex premier Romano Prodi, il ministro Pisanu, lo scrittore Enrico Brizzi, il giornalista Gian Antonio Stella, padre Enzo Fortunato, il pianista Giovanni Allevi e Niccolò Fabi.
La manifestazione è organizzata dal Movimento Francescano dell'Emi lia Romagna che, da qu est'anno, ha deciso di cambiare la città che lo ospita per allargare e far conoscere ancor di più il festival. Così la scelta è caduta su Rimini. Lo stile dell'evento è quello di san Francesco: scendere nelle piazze, tra la gente con valori che arrivino con semplicità a tutti. La Famiglia Francescana è formata dai tre Ordini costituiti da san Francesco: il Primo Ordine (i frati, circa 5.000 in Italia), il Secondo Ordine (le monache Clarisse, 1.695 presenti in 164 monasteri italiani) e il Terzo Ordine (i francescani secolari, 56.000 suddivisi in 1.523 fraternità sul territorio italiano). La Gifra (Gioventù Franc escana) coinvolge i r agazzi dai 14 ai 30 anni (6.000 giovani presenti in 450 fraternità) e sono numerosi anche gli istituti femminili che si ispirano al carisma francescano (6.500 suore in Italia, 72 sigle).
« Siamoconvinti spiega frate Francesco Patton, presidente del Movimento Francescano italiano che questa iniziativa, a Dio piacendo, potrà crescere sempre più nell'ottica di condividere ben oltre i confini regionali u n'importante esperienza di comunione per la famiglia francescana, permettendo a un crescente numero di persone di fruire della ricchezza umana, spirituale e di contenuti che la manifest azione offre, rendendo ancora popolare la proposta francescana». «Il territorio riminese è da sempre terra di incontri e di scambi culturali spiega il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali -. L'incontro e l'accoglienza sono dunque parte del nostro dna, per noi è un grande piacere ed onore essere stati scelti come sede di questo importante festival. Per l'importanza delle tematiche affrontate e la caratura degli ospiti che interverranno, il festival francescano si pone come un evento di grande rilievo nazionale».(Corriere di Romagna)
Basilica di san Francesco in Assisi, www.sanfrancescopatronoditalia.it , 10 marzo 2012