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Il corpo di San Pio di Pietrelcina sarà esposto e visibile in modo permanente a San Giovanni Rotondo
di Giacomo Galeazzi
Il 20 febbraio 1971, ad appena tre anni dalla sua morte, Paolo VI, parlando ai Superiori dell'Ordine Cappuccino, disse di Padre Pio: “Guardate che fama ha avuto, che clientela mondiale ha adunato intorno a sé! Ma perché? Forse perché era un filosofo? Perché era un sapiente? Perché aveva mezzi a disposizione? Perché diceva la Messa umilmente, confessava dal mattino alla sera, ed era, difficile a dire, rappresentante stampato delle stimmate di nostro Signore. Era un uomo di preghiera e di sofferenza”.
Già durante la sua vita godeva vasta fama di santità, dovuta alle sue virtù, al suo spirito di preghiera, di sacrificio e di dedizione totale al bene delle anime. Il corpo di San Pio di Pietrelcina sarà esposto in modo permanente a San Giovanni Rotondo. Per una delle figure più carismatiche e venerate del pianeta, si apre una nuova pagina. I frati cappuccini stanno aspettando il nulla osta dalla Congregazione per le cause dei santi in Vaticano e sperano di farlo entro il 16 giugno, data che coincide con la canonizzazione avvenuta nel 2002 quando Giovanni Paolo II elevò il beato Padre Pio al cielo nel novero dei santi. L'esposizione (la ostensione) è vicina, stando agli umori che si registrano sul Gargano. A San Giovanni Rotondo la ostensione viene data per «certa».«Stiamo aspettando questo momento con emozione», dice all'Adnkronos il portavoce laico dei frati cappuccini Stefano Campanella. «San Pio potrà essere venerato come Santa Rita, Santa Chiara - aggiunge -. C'è anche un cappuccino, Sant'Ignazio di Laconi in Sardegna. Stiamo attendendo la risposta della Congregazione per le cause dei Santi per definire tempi e modalità». La pratica è stata avviata dagli stessi Frati cappuccini che hanno inviato la richiesta alla Congregazione. Una questione di dettagli rimane da definire, a cominciare dalla data. «Il 16 giugno si conclude l'anno del decennale della canonizzazione di San Pio e sarebbe importante che tutto venga definito in modo da rientrarvi», aggiunge Campanella. Annunci ufficiali non ce ne sono ma San Giovanni Rotondo non vedono l'ora di poterli dare «urbi et orbi». Si aspettano anche delle critiche a San Giovanni Rotondo dove il turismo religioso è in calo tanto che le decine di alberghi e strutture ricettive realizzate nel 2000 per il Giubileo hanno chiesto il cambio di destinazione d'uso per poter essere utilizzate in modo diverso da quello ricettivo. È scoppiata la bolla. Nel piccolo centro garganico ci sono posti letto notevolmente in eccesso rispetto alla domanda, soprattutto considerando la tipologia del turista religioso che arriva e va via nella giornata. Non se la sta passando bene nemmeno l'opera simbolo di Padre Pio, l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Ci sono problemi di conti nella gestione finanziaria. «La ostensione di San Pio è solo la conseguenza delle tante richieste dei pellegrini», risponde Campanella. È risaputo che il frate cappuccino con le stimmate di Pietrelcina (1887 - 1968) ha un seguito planetario di fedeli. I gruppi di preghiera sparsi nel mondo sono più di 3000. Di questi 2.580 sono in Italia - con un numero maggiore rispettivamente in Sicilia, 325, in Puglia, 306, e Campania, 279 - ed altri 744 si trovano in 59 Stati dei cinque continenti, in particolare 103 negli Stati Uniti, 81 in Polonia, 78 nel Paese di Papa Francesco, l'Argentina, 66 in Irlanda e così via. La vita di Padre Pio è contrassegnata, inoltre, di aneddoti, episodi e miracoli che hanno alimentato il suo culto ben oltre il suo indiscutibile carisma. Il corpo di San Pio è stato già esposto per quasi un anno e mezzo, dal 24 aprile 2008 al 24 settembre 2009. Era in una teca in vetro nella cripta del vecchio santuario della Madonna delle Grazie. Nella riesumazione, si erano rilevati i primi segni di decomposizione, soprattutto al volto, tanto che San Pio fu esposto con una maschera di silicone che ne riproduce le sembianze. Furono adottati anche altri accorgimenti per la conservazione (due contenitori in pvc pieni di gel di silice per la regolazione dell'umidità e l'immissione di azoto nella teca). Il flusso di pellegrini è stato imponente e con tempi ristrettissimi di attesa davanti alla teca. È stata la prima ostensione di un santo dell'era degli smartphone e dei telefonini che scattavano foto di continuo. Era stato posizionato anche un contapersone che ha conteggiato circa 9 milioni di presenze, una cifra molto elevata e peraltro una stima per difetto. La ostensione permanente potrà ulteriormente incrementare il numero di persone che potranno vedere il corpo dell'amato frate cappuccino che ora riposa nella cripta della parte inferiore del nuovo santuario. Particolare non indifferente in caso di ostensione, quando avverrà, perché tra i dettagli da definire c'è proprio il luogo.