01. Matteo Lolli da Agnone
02. Girolamo Caruso da Cammarata
04. Carlo Maria Vigevano da Abbiategrasso
05. Giuseppe Maria Diliberto da Palermo
06. Guglielmo Massaia da Piovà d'Asti
07. Raffaele Petruccelli da Sant'Elia a Pianisi
08. Arsenio Migliavacca da Trigolo
09. Marcellino Maoloni da Capradosso
10. Giovanni Pietro da Sesto S. Giovanni
11. Angelico Lipani da Caltanissetta
12. Daniele Rossini da Samarate
13. Damiano da Cingoli
14. Pietro Privitera da S. Pietro Clarenza
15. Giacomo Filon da Balduina
16. Umile Bonzi da Genova
17. Cirillo Giovanni Zohrabian da Erzerum
18. Giuseppe Bocci da S. Elpidio a Mare
19. Cecilio Cortinovis da Costa Serina
Presentazione del Calendario 2025 di Frate Indovino
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Personaggi - Servi di Dio |
Beniamino Filon (Giacomo da Balduina), servo di Dio. Nacque a Balduina di San Urbano (Padova) il 2 agosto 1900 da Giacomo e da Giuseppina Maria, sesto di otto figli. Attratto dalla vita religiosa frequentando il convento dei cappuccini di Lendinara, vestì l'abito nel noviziaro di Bassano del Grappa il 28 settembre 1922. Compiuti gli studi di teologia, poté essere ordinato sacerdote a Venezia il 21 luglio 1929. Dopo essere stato per 15 mesi a Capodistria, fu destinato nel 1931 al convento di Udine, dove resterà per 16 anni fino alla morte. Sebbene affetto da una fastidiosa infermità, rinchiuso nel suo confessionale, attendeva ogni giorno i penitenti che accorrevano a lui numerosi. Divenne il confessore preferito dei sacerdoti non solo di Udine, ma anche dei paesi circonvicini. Un teste così lo descrive: "Semplice, sereno nonostante la grande infermità che lo travagliava, sorridente con tutti, affabile, buono, tanto buono, egli adempiva il suo sacerdotale ministero con zelo mirabile, senza risparmio di energie. Lo si trovava nella sua cella a tutte le ore, pronto per ricevere la confessione di quanti si presentavano".
Amantissimo della Madonna, volle andare a morire a Lourdes; appena arrivato, si aggravò il suo stato di salute e il 21 luglio 1948 morì, venendo sepolto nel locale cimitero. La sua tomba è visitata continuamente da tanti pellegrini di diverse parti d'Europa, costituendo questo un fenomeno particolare, per il fatto che p. Giacomo, a Lourdes, era affatto sconosciuto.
Il processo cognizionale sulla sua vita e virtù è stato iniziato nella Curia di Udine il 25 febbraio 1984. Ora si sta allestendo la Positio.