01. Matteo Lolli da Agnone
02. Girolamo Caruso da Cammarata
04. Carlo Maria Vigevano da Abbiategrasso
05. Giuseppe Maria Diliberto da Palermo
06. Guglielmo Massaia da Piovà d'Asti
07. Raffaele Petruccelli da Sant'Elia a Pianisi
08. Arsenio Migliavacca da Trigolo
09. Marcellino Maoloni da Capradosso
10. Giovanni Pietro da Sesto S. Giovanni
11. Angelico Lipani da Caltanissetta
12. Daniele Rossini da Samarate
13. Damiano da Cingoli
14. Pietro Privitera da S. Pietro Clarenza
15. Giacomo Filon da Balduina
16. Umile Bonzi da Genova
17. Cirillo Giovanni Zohrabian da Erzerum
18. Giuseppe Bocci da S. Elpidio a Mare
19. Cecilio Cortinovis da Costa Serina
Personaggi - Servi di Dio |
Giuseppe Bocci (al secolo Giulio) nacque a S. Elpidio a Mare, diocesi di Fermo, provincia di Ascoli Piceno il 15 marzo 1885. Vestí l'abito cappuccino il 2 giugno 1900, fece la professione di voti semplici il 2 giugno 1901 e quelli solenni il 2 novembre 1907. Venne ordinato sacerdote nella cattedrale di Rimini il 21 dicembre 1907 e celebrò la prima messa nella chiesa dei cappuccini di Pesaro. Durante il primo conflitto mondiale prestò ininterrottamente il servizio militare. Trascorse la sua vita nei conventi di Montegiorgio, Cingoli, Civitanova M. e soprattutto a Pesaro, dove visse per oltre quarant'anni. Direttore del seminario e precettore, superiore locale e due volte custode generale, dal 1930 fondò e diresse la cosiddetta "Opera delle vocazioni cappuccine".
Attento ai segni dei tempi, e spinto dal suo speciale carisma, si diede a promuovere le vocazioni serafiche, coinvolgendo molti fedeli sia per contatto epistolare sia con la stampa. Fondò cosí la "Casa francescana" a Pesaro e un istituto secolare chiamato "Sorelle Francescane delle Vocazioni" che seguí fino alla morte con particolare cura. Fu un direttore spirituale molto richiesto sia dai sacerdoti che dai fedeli. Trascorse la sua vecchiaia nell'animare le cosiddette "elevazioni" spirituali e il rosario mariano.
Morí improvvisamente la sera del 23 novembre 1974 nel convento di Pesaro, che era stato per 47 anni centro del suo apostolato vocazionale. I suoi funerali furono un'apoteosi. La causa di beatificazione iniziò ufficialmente presso la Curia di Pesaro il 16 giugno 1995.