01. Matteo Lolli da Agnone
02. Girolamo Caruso da Cammarata
04. Carlo Maria Vigevano da Abbiategrasso
05. Giuseppe Maria Diliberto da Palermo
06. Guglielmo Massaia da Piovà d'Asti
07. Raffaele Petruccelli da Sant'Elia a Pianisi
08. Arsenio Migliavacca da Trigolo
09. Marcellino Maoloni da Capradosso
10. Giovanni Pietro da Sesto S. Giovanni
11. Angelico Lipani da Caltanissetta
12. Daniele Rossini da Samarate
13. Damiano da Cingoli
14. Pietro Privitera da S. Pietro Clarenza
15. Giacomo Filon da Balduina
16. Umile Bonzi da Genova
17. Cirillo Giovanni Zohrabian da Erzerum
18. Giuseppe Bocci da S. Elpidio a Mare
19. Cecilio Cortinovis da Costa Serina



Personaggi - Servi di Dio |
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Giuseppe Maria da Palermo, servo di Dio. Al secolo Vincenzo Diliberto, nacque il 1° febbraio 1864 a Palermo da famiglia benestante. Sin da fanciullo dimostrò un'estrema vivacità di carattere, che lo portava all'insubordinazione ed a tentare avventure, anche con pericolo della vita. Rinchiuso in un istituto a Randazzo, fu dimesso per indisciplina nel 1877. Eguale condotta tenne sulle prime al S. Rocco (Palermo), istituto retto dai preti secolari, ma a poco a poco mutò completamente genere di vita. Vinta la contrarietà dei genitori, il 5 maggio 1881 entrò nel seminario diocesano di Palermo, ma in seguito, dopo un ritiro spirituale, decise di farsi cappuccino e ricevette la vestizione religiosa il 14 febbraio 1885 a Sortino (Siracusa). Come novizio si distinse per l'esercizio delle piú elette virtú, soprattutto per uno spirito eroico di penitenza. Verso la fine dell'anno di noviziato si ammalò di polmonite e, dopo aver pronunziato i voti, spirò santamente il 1° gennaio 1886.
Fu sepolto nel cimitero di Sortino. Nel 1928 la Sacra Congregazione dei Riti concesse che le spoglie del servo di Dio fossero traslate nella chiesa dei cappuccini della stessa città. La causa di beatificazione fu introdotta nel 1890: il 12 gennaio 1921 fu pubblicato il decreto de validitate processuum.