Pubblicazioni Segnalate
Novità editoriali
Novità editoriali
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Nuove pubblicazioni dell'anno in corso inviate alla Segreteria della Conferenza. |
Pubblicazione di: Sergio Ferdinandi, La contea franca di Edessa. Fondazione e profilo storico del primo principato crociato nel Levante (1098-1150) nella collana Medioevo delle edizioni Antonianum (Roma 2017). Nel 2019 ricorrerà l'ottavo centenario dell'incontro tra Francesco d'Assisi e il sultano Malik al Kamil avvenuto in Egitto nel 1219. In vista del ricordo di tale episodio, dalla grande forza d'attualità, vi sono già diverse iniziative tra cui la pubblicazione del tale testo che vuole essere un contributo a vedere l’incontro tra l’Assisiate e il nipote del famoso Saladino “dall’altra parte” ossia considerando il più ampio ambiente orientale in cui si colloca tale avvenimento. |
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- IL CIBO DI FRANCESCO
- IL CANTO DELLA FEDE SEMPLICE
- La Devozione alla Madonna della Confusione
- BIBLIOGRAFIA
- Gianluigi Pasquale, articoli
- Francesco e Gerusalemme - invito
- E gioia sia. Il segreto per la felicità
- Nuove pubblicazioni del confratello fr. Gianluigi Pasquale
- Il priore della comunità di Bose, Enzo Bianchi: Dio non delude mai
- Nuove pubblicazioni





Il manuale ripercorre in modo sintetico, ma scientificamente documentato, il vasto panorama delle esperienze spirituali nate e immerse nella vita evangelica di Francesco e Chiara d'Assisi. La circolarità tra spiritualità e storia consente di superare una visione autoreferenziale della vicenda francescana per coglierne il nesso con i grandi mutamenti generali, nella convinzione che la spiritualità sia l'esperienza di contagio che un determinato carisma produce nel tempo. Il primo volume offre alcune chiavi di lettura dell'esperienza spirituale del Santo di Assisi, esamina il rapporto tra i francescani e la società urbana e affronta il «lungo XIV secolo» che va dalla morte di Bonaventura da Bagnoregio allo scisma d'Occidente. La sintesi proposta dalla Chronica XXIV Generalium consente inoltre di indagare le proposte spirituali delle Osservanze francescane maschili e femminili, mentre il capitolo finale suggerisce alcune letture di vicende francescane nel passaggio tra medioevo ed età moderna.
MILANO – Le Edizioni Biblioteca Francescana di Milano, nella collana Centro Studi Cappuccini Lombardi - Nuova serie, n. 4 - hanno appena pubblicato il volume del prof. SALVATORE RIZZOLINO, Angelus Domini nuntiavit Mariae. Poemetti mariani dimenticati fra Lagrime e Rime spirituali del Tasso. Appendice di testi mariani cappuccini tra XVI-XVII sec., a cura di Costanzo Cargnoni. Prefazione di Giovanni Spagnolo, pp. 615; 24 cm. Questo saggio è la perfetta dimostrazione dell’enunciato De Maria numquam satis.

Sono un frate cappuccino della Provincia di Palermo, già avanti con gli anni... Sono infatti nato a Caltanissetta nel 1951 e dal 1978 sono sacerdote. Nell’Ordine mi sono prevalentemente occupato di assistenza ospedaliera e di predicazione, che ho sempre affiancato con l’attività pubblicistica ed editoriale. Dal 1988 sono presente nelle scuole statali, cercando di trasmettere cultura e valori per il tramite dell’insegnamento delle cosiddette “materie umanistiche”: Italiano, Latino e Storia, corsie privilegiate per il discorso “religioso”.
In quest’ultimo lavoro di Lucio Meglio il metodo storico-biografico è ancora una volta chiave per svelare personaggi storici sorprendenti e complessi come nel caso del cardinale cappuccino Ignazio Persico. Il volume, che rispecchia l’esperienza accademica dell’autore maturata in dieci anni di docenza nell’ateneo cassinate, è eccellente esempio delle potenzialità di indagine e di studio di una fonte complessa e ricchissima quale è il genere dell’epistolario.
La Chiesa della Santissima Trinità (o Santa Lucia) ha ospitato la presentazione del libro scritto da Padre Alfredo Di Napoli, ofm cap., in occasione del novantesimo anniversario della titolazione della Provincia dei Cappuccini di Puglia a San Lorenzo da Brindisi. Il volume di Padre Alfredo Di Napoli, intitolato “La storia si fa preghiera. Litania pro serenissimo rege Maximiliano II contra Turcas (1566)”, è stato presentato nel corso del XX Colloquio Laurenziano dedicato a: “San Lorenzo da Brindisi e la battaglia di Albareale”.
Essere confessore non si improvvisa dice il Papa. «Lo si diventa quando, anzitutto, ci facciamo noi per primi penitenti in cerca di perdono». E’ di fondamentale importanza questo accenno contenuto nella lettera scritta per l’anno giubilare della misericordia. Avere il senso del peccato personale, riconoscere che noi per primi possiamo resistere alla misericordia di Dio è ciò che ci dispone veramente all’opera della sua grazia.
Fiorenzo Ferdinando Mastroianni, Insediamenti di Cappuccini e Cappuccine in Campania. Alvito, Amalfi, Apice, Edizioni Cappuccini Napoli, 2016, pp. 440
Pubblicato da Mondadori, nel febbraio 2016, è uscito "Fervore" un romanzo di Emanuele Tonon in cui egli racconta in prima persona l’anno del suo noviziato nel convento di Renacavata, a Camerino nell’Italia centrale, dove ebbe origine “La bella e santa riforma” dei frati cappuccini. Quelli descritti da Tonon, che ha poi lasciato l’Ordine nel corso degli studi teologici, sono i dodici mesi canonici della “prova”, l’anno in cui si veste il saio e ci si prepara alla prima professione religiosa.
Giovedì 21 Aprile 2016, nell’Auditorium della Pontificia Università “Antonianum” in Roma, fr. Gianluigi Pasquale, Docente nella Pontificia Università Lateranense, è intervenuto alla “Presentazione” della Miscellanea di Studi in onore della Prof.ssa Cettina Militello, da lui curata, con una Relazione dal titolo “Ecclesiologia dal Vaticano II: perché Dio possa avere ancora il suo nome”. Tra gli altri Relatori figuravano i Vescovi Rino Fisichella ed Enrico dal Covolo SDB, fr. Vincenzo Battaglia OFM, Mons. Crispino Valenziano, il Rettore Magnifico dell’Antonianum Suor Maria Domenica Melone SFA, don Roberto Donadoni, Direttore della Casa Editrice e l’altro Curatore dei due tomi Prof. Calogero Caltagirone.
È stato pubblicato dal Centro Studi Cappuccini Lombardi, nella Nuova Serie diretta da fr. Costanzo Cargnoni, il testo di analisi e commento delle nostre nuove Costituzioni. Autore è fr. Francesco Polliani. Edizioni Biblioteca Francescana (pp. 390 - Euro 18,00).
Con la pubblicazione del Franciscus liturgicus le Editrici francescane colmano un vuoto sensibile in ordine soprattutto alla storia del culto di san Francesco d’Assisi e all’immagine che di lui è stata diffusa nel corso dei secoli. La liturgia — lo si dimentica troppo spesso — era il più potente volano di diffusione nel Medioevo e fu per lo stesso Francesco fonte non solo di spiritualità e di preghiera, ma anche di cultura. Mostrai diversi anni fa come l’affermazione contenuta dell’Officium Passionis, per cui Cristo era nato per noi lungo la via («natus fuit pro nobis in via»: XV, 7), sia stata da lui attinta dalle Homiliae in Evangelia di Gregorio Magno, in specifico dall’homilia VIII, incentrata su Luca 2,1-14, pronunciata dal Pontefice al popolo nel giorno di Natale «nella basilica della Beata Vergine Maria».
La vita spirituale cristiana è costellata di figure umane che la divina provvidenza ha voluto misteriosamente, come se si trattasse di chicchi di grano, seminare nel giardino della vita, coltivare, poi raccogliere e sminuzzare con la macina del dolore, onde trarne un nutrimento spirituale per tutti gli uomini che onestamente ricercano la verità.
Si tratta della traduzione in lingua francese [sesta in lingua straniera] dell’originale in Italiano, San Francesco d’Assisi. All’aurora di un’esistenza gioiosa. Con una conversazione con papa Francesco, (Biblioteca Universale Cristiana ) Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2014. La vita di san Francesco d’Assisi, viene in questo volume, narrata soprattutto ai giovani, facendo conoscere non solo gli avvenimenti più importanti ma anche il pensiero del Santo e gli elementi di attualità che lo rendono ancora oggi un punto di riferimento spirituale e un modello di vita imprescindibile. La Prefazione al volume è una intervista a papa Francesco sulla figura dalla quale ha preso il nome. San Francesco nasce ad Assisi nel 1182. Vive una giovinezza spensierata e cavalleresca, ma a soli ventiquattro anni una visione misteriosa capovolge i suoi piani: il Crocifisso di San Damiano gli chiede di riparare la sua chiesetta. Seguito da alcuni frati, Francesco scrive una breve Regola e decide di sottoporla all’approvazione della Chiesa.
Questo libro racconta la lunga vita di Elisabetta Carrer (1921-2012), nata in una numerosa famiglia della marca trevigiana, a Chiarano, e morta nella casa di riposo San Lorenzo di Venezia.Nell’affollato panorama della santità del Novecento italiano, soprattutto sul versante femminile, Elisabetta si colloca tra coloro che hanno vissuto significative esperienze di dolore, in quella che, a pieno titolo, possiamo definire vita crocifissa. La straordinarietà della vicenda umana di Elisabetta Carrer consiste nell’aver trascorso, nella quasi totale immobilità, 60 anni della sua vita, primato cronologico questo che la collocherebbe al primo posto in un’ipotetica graduatoria della santità vissuta nella sofferenza e nell’offerta della propria vita a Dio.Eppure, “ogni persona che andò a trovarla, nella sua cameretta della Casa di Riposo, non si accorse mai delle atroci sofferenze che aveva perché il suo viso apparì sempre dolce, radioso e pieno di pace”, diventando così una sorta di “terra promessa” a cui giunsero molte persone assetate d’amore e di pace che lei, instancabilmente, appagò con le sue parole, le sue lettere e le sue incessanti preghiere.