LXXXVI Capitolo Generale


Riviste e Notiziari

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Clarisse Cappuccine d'Italia

Federazione "Sacra Famiglia"

Notiziario Federale n. 51 e 52

(per utenti registrati)

Segretariato Nazionale Fraternità–Formazione
dei Frati Minori Cappuccini italiani

 

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Novità - Eventi di rilievo

Massiccio attacco degli integralisti islamici somali al Shebab, contro una località costiera in Kenya. Uomini armati hanno fatto irruzione domenica a Mpeketoni, non lontano dalla popolare isola di Lamu, località turistica e sito protetto dall'Unesco. Sono stati attaccati due alberghi, una banca, un commissariato. Secondo la Croce Rossa kenyana, i morti sono stati 48.

"Erano armati fino ai denti: una cinquantina di uomini su tre veicoli che portavano la bandiera degli Shebab e gridavano in somalo 'Allah Akbar', Allah è grande, ha riferito il vicecommissario del distretto, Benson Maisori. L'attacco, cominciato nella serata di domenica, è andato avanti per diverse ore. All'alba la situazione a Mpeketoni si era calmata.

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Novità - Eventi di rilievo

di Carlo Cefaloni

Quale destino attende la “perla del Mediterraneo”? La stazione militare satellitare di Niscemi, oltre i dubbi sulla nocività per la salute, chiama in causa le scelte decisive sulla pace. Intervista al vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri.

L’incontro con il vescovo di Caltagirone a Roma avviene durante i lavori della conferenza episcopale nell’Aula Nervi in Vaticano. La vicina piazza san Pietro è, come  sempre, piena di persone esposte ad un ancora gradevole sole primaverile che sa di festa.  Colpisce in monsignor Calogero Peri, padre cappuccino e teologo, la mitezza personale associata ad una francescana chiarezza di posizione su questioni concrete come la gestione dell’immigrazione e il Muos di Niscemi, che apre delicate questioni di politica internazionale affrontate nelle precedenti interviste a due generali, Mini e Camporini, che hanno ricoperto ruoli di massimo vertice nelle Forze armate italiane, maturando decisioni divergenti su temi decisivi di strategia militare e non solo.

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Novità - Eventi di rilievo

di Michele Zanzucchi

fonte: Città Nuova

In un angolo dello Stato più indifeso e più piccolo del mondo, con l'esercito meno equipaggiato del pianeta, delle voci ebree, cristiane e musulmane (quelle di Shimon Peres, Jorge Mario Bergoglio e Mahmoud Abbas, ai quali si è unito il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo), s'elevano inermi e modeste per invocare la fine delle ostilità in Medio Oriente.

Tre sedie identiche accolgono i tre anziani uomini – Shimon Peres, Jorge Mario Bergoglio, Mahmoud Abbas – che, su iniziativa del “costruttore di ponti” romano, invocando il perdono di Dio  ringraziano per la Creazione e pregano per la pace. Il papa li aveva invitati, in occasione del suo recentissimo viaggio a Gerusalemme, a pregare «a casa mia». Sulle macerie della diplomazia inconcludente ormai da decenni e sul rombo delle armi e la responsabilità grave di chi le fabbrica, di chi le commercia e di chi le usa, questi tre uomini anziani, e appena più in là il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, responsabili della politica e uomini della religione, rendono grazie per la Creazione, chiedono perdono per le colpe degli uomini e invocano la pace a quel Dio che li unisce.

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Novità - Eventi di rilievo

di Antonio Maria Mira

Ma voi alla Chiesa cosa chiedete? Cosa potrebbe fare per voi? Cosa poteva fare e non ha fatto? In cosa ha mancato?». Comincia così, con queste domande dirette, il dialogo tra il vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito e 70 detenuti di massima sicurezza del carcere di Palmi, tutti 416bis, detenuti per mafia. Incontro assolutamente inedito. E dialogo è stato davvero, per più di due ore. Con monsignor Milito anche una ventina di sacerdoti, il cappellano don Silvio Misiti, il presidente del tribunale di sorveglianza Vincenzo Pedone e il direttore del carcere Romolo Pani. Un penitenziario particolare quello di Palmi, negli anni ’70-80 supercarcere per i terroristi, oggi ospita 200 detenuti, 150 dei quali al 41bis, soprattutto ’ndrangheta. «Questo non è un convegno ma un dialogo con voi - insiste il vescovo -. Oggi vorremmo uscire col carcere dentro di noi». E i detenuti non stanno certo in silenzio. Sono molti nel piccolo teatro ad alzare la mano per porre domande. Educatamente, quasi timidamente.

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Novità - Eventi di rilievo

Come portare al centro del mondo economico la persona e le sue motivazioni, la sua dignità, gli ideali, i sentimenti? Luigino Bruni e  Alessandra Smerilli, autori de L'altra metà dell'Economia, (Città Nuova Editrice) ne parlano nell'intervista sul libro nella trasmissione Fahrenheit (Rai Radio 3)

La gratuità: una dimensione costitutiva della vita e dell’essere umano. Anche dell’homo oeconomicus. Da lungo tempo, però, la vita economica l’ha messo al bando mettendo ai margini i due “luoghi” dove essa si esprime più chiaramente: i carismi e il genio femminile. Bruni e Smerilli sono convinti che proprio una tale espulsione dalla vita pubblica sia la causa della crisi morale, civile ed economica del nostro tempo.

Dal Medioevo in poi, gli autori evidenziano il contributo fondamentale e insostituibile svolto dalle comunità carismatiche religiose nello sviluppo economico, sociale, culturale della nostra civiltà. Così nel declinare le caratteristiche tipiche del genio femminile – gratuità, primato della prassi e della vita – lo studio ribadisce la necessità di ridare ad esso il giusto diritto di cittadinanza nella vita economica.

Per ascoltare l'intervista trasmessa durante la trasmissione radiofonica di Rai Radio 3, Fahrenheit, clicca qui.

di Elena Cardinali
fonte: Città Nuova editrice

 
Novità - Eventi di rilievo

Voltaggio (AL), 1 giugno 2014: sono stati presentati al pubblico, dopo un lungo intervento di restauro, tre dipinti facenti parte della ricca collezione d’arte esposta presso la Quadreria dei Cappuccini di Voltaggio.

Si tratta, come hanno spiegato il Dott. Giovanni Donato, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte e padre Vittorio Casalino, responsabile dei Beni Culturali Cappuccini di Genova, di un Ecce Homo di rubensiana memoria, certamente mediato dagli influssi stilistici genovesi (su tutti il De Ferrari); un dipinto di Giuseppe Palmieri, pittore assai attivo all’interno dei conventi cappuccini liguri a cavallo tra 1600 e 1700, raffigurante San Serafino da Montegranaro e infine una imponente opera su tela, tuttora in fase di studio, che ritrae l’Estasi di san Francesco d’Assisi.

Per quest’ultima tela, datata 1636, appare plausibile l’inserimento in un area di produzione del Basso Piemonte o dell’area pavese. Tutti e tre i quadri entreranno a far parte in maniera permanente del percorso espositivo della quadreria.

 
Novità - Eventi di rilievo

Sorriso Francescano  - Coronata (GE), 31 maggio 2014: ha inaugurato, alla presenza di Padre Andrea Caruso, vice postulatore per la causa di Canonizzazione di Padre Umile Bonzi, Giorgio Guerello, presidente del consiglio Comunale e Giuseppe Spatola, presidente del Municipio Medio-Ponente, la nuova struttura museale dedicata alla memoria di Padre Umile da Genova.

Con essa i Cappuccini rendono omaggio al fondatore dell’opera socio-assistenziale “Sorriso Francescano”, nata nel 1945 per l’aiuto dei bambini abbandonati nell’immediato dopoguerra. Il museo, nell’allestimento proposto da Daphne Ferrero e Luca Piccardo per i Beni Culturali Cappuccini, sorge nella prestigiosa sede di Villa Piuma, già Villa Santa Chiara, dimora settecentesca donata a Padre Umile dall’Ing. Parodi proprio nel 1945 dove sorse la prima casa accoglienza di “Sorriso Francescano”.

 
Novità - Eventi di rilievo

Chiavari (GE): nell'ambito della formazione di volontari per l'apertura, accoglienza, e visita agli edifici di culto della diocesi di Chiavari, si sono svolte lezioni e visite guidate delle realtà francescane nel territorio.

Sono stati presi in considerazione due splendidi conventi Cappuccini del 1600 che hanno mantenuto le caratteristiche originali di semplicità, situati in posizione panoramica sul mare, circondati dal verde dell'orto e del giardino, ricchi di opere d'arte.

Fra Marco Di Fronzo, fra Glauco Roni, rispettivamente guardiani del convento di Sestri Levante e di S. Margherita Ligure hanno accolto docenti e studenti. I professori hanno illustrato le peculiarità dell'architettura cappuccina e le opere d'arte più rilevanti.

I frati hanno raccontato la vita della fraternità, le tradizioni religiose legate alla chiesa, i servizi pastorali e l'accoglienza dei bisognosi nel refettorio per il pasto giornaliero.

 
Novità - Eventi di rilievo

di Giuseppe Barbaro
fonte: Città Nuova

 

La Camera ha approvato il progetto di legge che riduce i tempi della separazione a 12 mesi per la giudiziale e a 6 mesi per la consensuale. Ora la riforma passa al Senato, dove si spera vengano finalmente ascoltate le istanze delle associazioni familiari. Per sfoltire gli ingorghi giudiziari, non si può passare sopra i diritti e gli interessi delle persone coinvolte, bambini compresi. La parola all'esperto

Un tema delicato come quello della dissoluzione di un nucleo familiare, che è poi il fallimento di un progetto di vita, merita di essere affrontato con la giusta attenzione tenendo conto di tutti gli interessi, non solo economici, in gioco.

La brusca accelerazione che si è voluto dare alla riforma temporale dell’istituto del “divorzio” nel senso della abbreviazione dei termini per proporlo dopo la separazione (attualmente tre anni dalla comparizione dei coniugi davanti al Tribunale per la separazione), non appare significativamente motivata.

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Novità - Eventi di rilievo

Fedele, perseverante, fecondo. Sono queste le tre caratteristiche dell’amore che Gesù nutre verso la Chiesa, la sua Sposa. E queste sono anche le caratteristiche di un autentico matrimonio cristiano. Lo ha affermato Papa Francesco all’omelia della Messa mattutina celebrata in Casa S. Marta. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Una quindicina di coppie, una quindicina di storie matrimoniali, di famiglia, cominciate 25, 50, 60 anni fa davanti a un altare e che davanti all’altare di Papa Francesco si ritrovano assieme per ringraziare Dio del traguardo raggiunto. Una scena insolita per la cappella di Casa S. Marta, che offre al Papa l’occasione di riflettere sui tre pilastri che nella visione della fede devono sostenere un amore sponsale: fedeltà, perseveranza, fecondità. Modello di riferimento, spiega, sono i “tre amori di Gesù” per il Padre, per sua Madre, per la Chiesa. “Grande” è l’amore di Gesù per quest’ultima, afferma Papa Francesco: “Gesù sposò la Chiesa per amore”. E’ “la sua sposa: bella, santa, peccatrice, ma la ama lo stesso”. E il suo modo di amarla mette in mostra, dice, le “tre caratteristiche” di questo amore:

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Cardinali italiani OFM Cap


FRA RANIERO CANTALAMESSA

Predicatore della Casa Pontificia


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Vescovi italiani OFM Cap

FRA FRANCESCO NERI

Arcivescovo di Otranto (LE)

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FRA CALOGERO PERI

Vescovo di Caltagirone (CT)

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FRA PAOLO MARTINELLI

Vicario apostolico per l’Arabia meridionale

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FRA GIOVANNI RONCARI

Vescovo di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello (GR)

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FRA ANGELO PAGANO

Vicario Apostolico di Harar (Etiopia)


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